Carcere di Catanzaro

CATANZARO – Ennesima aggressione nei confronti di un agente della Polizia penitenziaria in servizio al carcere di Catanzaro. Lo rende noto il SiNappe.

«Un detenuto italiano, senza apparenti motivi, ha aggredito dapprima un poliziotto penitenziario strattonandolo e afferrandolo per le mani – fa sapere il sindacato – e di seguito, dopo essere stato condotto nel reparto separato, ha provato ad aggredire un altro poliziotto. L’agente coinvolto nell’aggressione ha dovuto fare ricorso alle cure del pronto soccorso cittadino e, dopo qualche ora, è stato dimesso con una prognosi di 25 giorni”.

Il SiNAPPe denuncia le «continue aggressioni subite dalla Polizia penitenziaria, con tanta contrarietà e con la consapevolezza delle carenti condizioni di lavoro combinate al dispiacere e all’evidente certezza di una totale assenza di tutela. Ormai sono all’ordine del giorno le aggressioni ai danni degli appartenenti al Corpo di Polizia penitenziaria; una violenza sempre più in accrescimento che alimenta lo sconforto dei poliziotti penitenziari».

Purtroppo la questione delle aggressioni «rimane un tema caldo per il quale si necessita di provvedimenti decisi ed improrogabili. Il disagio comportamentale di molti detenuti, unitamente alla grave carenza organica del personale di polizia penitenziaria, crea una combinazione pericolosa che sempre più spesso sfocia in eventi drammatici».

stefaniasapienza@calabriainchieste.it

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