Guardia di finanza, posto di blocco in piazza Matteotti (Sant’Agostino)

ROMA – Si è svolta dal 1° al 31 ottobre 2023 la fase operativa della Jo Demeter, operazione doganale congiunta finalizzata alla repressione dei traffici transfrontalieri illegali di rifiuti controllati ai sensi della Convenzione di Basilea e del commercio illegale di sostanze che riducono lo strato di ozono (Ods) e F-Gas, controllate nell’ambito del Protocollo di Montreal.

L’Operazione, coordinata dall’Organizzazione Mondiale delle Dogane – Omd, in collaborazione con l’Amministrazione doganale cinese e con l’Ufficio di collegamento di intelligence regionale dell’Omd per l’Asia/Pacifico (Rilo AP), ha visto la partecipazione di un numero record di 106 amministrazioni doganali.

Le attività di controllo doganale operate sul territorio nazionale, con il coordinamento della Direzione Antifrode e in collaborazione con i reparti della Guardia di Finanza, hanno consentito di constatare le seguenti violazioni:

539.396 kg di rifiuti costituiti da rottami, ferrosi e non ferrosi, apparati elettronici, componenti di motoveicoli, imballaggi, materiali tessili e 472 pezzi di rifiuti costituiti da parti di auto, biciclette, condizionatori e computer (in violazione della Convenzione di Basilea).

50.380 kg di Hfc (in violazione della Convenzione di Montreal).

Senegal, Pakistan, Ghana, Thailandia, Tunisia e Burkina Faso sono i principali Paesi ai quali era destinata la merce oggetto di irregolarità.

Le violazioni sono state riscontrate dagli Uffici delle dogane e dai Reparti del Corpo della Guardia di Finanza di Genova, Torino, la Spezia, Milano, Ancona, Salerno e Bari.

L’Italia ha poi portato a esecuzione, tramite l’Ufficio delle dogane di Bari e il II Gruppo della Guardia di Finanza di Bari, il più rilevante sequestro di F-Gas dell’intera operazione.

Gli eccellenti risultati conseguiti confermano l’efficacia della collaborazione tra l’Agenzia Dogane e Monopoli e il Corpo della Guardia di Finanza, da ultimo rinnovata con la stipula del protocollo d’intesa siglato il 3 aprile 2023.

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