BELVEDERE MARITTIMO (Cs) – Il gruppo consiliare “Futura” – rappresentato dai consiglieri Eugenio Greco, Giovanni Martucci, Filippo Perron – interviene sul servizio di raccolta rifiuti, denunciando «aumento della Tari e ritardi nell’espletamento della gara e assenza della parte politica».
Ecco cosa può fare la politica.
«Il contratto di appalto per la gestione della raccolta dei rifiuti, affidato alla società Calabria Maceri – sottolinea il gruppo politico – è scaduto il 31 gennaio 2022. Da allora sono trascorsi più di due anni e per assicurare la raccolta della spazzatura sono state approvate ben 5 proroghe tecniche: Determina n.27/2022; Determina n.396/2022; Determina n.33/2023; Determina n.401/2023; Determina n.607/2023».
La proroga tecnica, «ha carattere eccezionale e di tempestività. Il reiterato utilizzo, così come più volte sottolineato dall’Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione), si traduce in una vera e propria fattispecie di affidamento senza procedura ad evidenza pubblica che potrebbe comportare la violazione dei principi generali di libera concorrenza e di par condicio».
In questo lasso di tempo «era stata avviata la nuova gara di appalto per il servizio integrato di igiene ambientale del comune di Belvedere Marittimo, ma in data 30 ottobre 2023 ben 99 giorni fa, il responsabile della Cuc (Centrale Unica di Committenza) di Santa Maria del Cedro, ha annullato la gara».
Il Comune di Belvedere Marittimo ad oggi «non si è qualificato come stazione appaltante, nonostante l’entrata in vigore degli articoli 62 e 63 del d.lgs. n. 36/2023 e dall’allegato II.4., che obbliga i comuni alla qualificazione in caso di affidamento di contratti di lavori d’importo superiore a 500mila euro e di servizi e forniture di importo oltre 140mila euro».
Il gruppo consiliare “Futura” si chiede «perché non procedere alla qualificazione del Comune di Belvedere M.mo così come già suggerito dal segretario comunale con nota prot. 34737 del 11.12.2023. Indicazione fatta propria dai Consiglieri comunali di “Futura” Greco, Martucci e Perrone, che, con nota a firma dall’ex assessore Eugenio Greco prot. 35346 del 18.12.2023, ha avanzato la proposta di nominare il Rasa ai sensi dell’art.50 comma 10 del Tuel».
Con la qualificazione del Comune di Belvedere Marittimo, «l’Ente non sarebbe costretto a rivolgersi a stazioni appaltanti qualificate esterne che, di fatto, rallentano la procedura di affidamento, come dimostra la vicenda della Cuc di Santa Maria del Cedro, ed, inoltre, eviterebbe, di spendere costi elevati che potrebbe esporre il comune di Belvedere, nelle persone degli amministratori e funzionari, ad essere condannato dalla Corte dei conti per danno erariale».
Per esperire la procedura di qualificazione «è necessaria, però, la nomina da parte del Sindaco del responsabile dell’anagrafe della stazione appaltante (RASA)».
PERCHÈ IL SINDACO NON NOMINA IL RESPONSABILE
«Cosa sta aspettando? Ulteriori ritardi non sono più tollerabili e giustificabili. Non bisogna perdere ulteriore tempo. Il nuovo bando dei rifiuti prevede l’estensione della raccolta differenziata su tutto il territorio comunale, e aumentando significativamente la raccolta differenziata, oggi ferma al 60%, ci sarà un contenimento della spesa per il conferimento in discarica, ed un risparmio che porterebbe a normalizzare le tariffe e a far risparmiare i cittadini».
stefaniasapienza@calabriainchieste.it
Articolo PrecedenteSi è spenta la professoressa Maria Laura Luchi, storica preside della Facoltà di Ingegneria Unical
Prossimo ArticoloIl peperoncino di Calabria al Festival di Sanremo