I due agricoltori portavoce della protesta, Ornella muti, la figlia Naika e Graziella Marcone

FUSCALDO (Cs) – La protesta degli agricoltori calabresi (e non solo) è approdata a Sanremo.

Nella serata di venerdì, infatti, una rappresentanza del settore – nella persona di Antonio Zangari di Polistena (Rc) e Michele Letizia, di Candela (Fg) – grazie all’attenzione dell’evento musicale, ha spiegato i motivi del dissenso ed espresso i propri timori per il futuro del comparto agricolo, ricevendo il sostegno dell’attrice italiana Ornella Muti, della figlia Naika e della fuscaldese Graziella Marcone con la Grasy grandi eventi.

I due agricoltori hanno portato alla kermesse musicale 3 bancali di arance distribuendole ai presenti e sottolineando come «sulle tavole italiane si trovano prodotti esteri, e c’è una grande differenza di mercato. In Italia il costo della produzione è più elevato rispetto ai paesi europei che non hanno problemi sulla mano d’opera, sul costo della benzina, e su quello contributivo. C’è una concorrenza sleale. Ciò arreca un danno a noi ed ai nostri prodotti che sono qualitativamente superiori. Vogliamo il nostro reddito che ci è stato negato, vogliamo e difendiamo il vero Made in Italy. 

stefaniasapienza@calabriainchieste.it

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