PAOLA – La coalizione che ha candidato Emira Ciodaro a sindaco di Paola si è riunita per analizzare i sette mesi di gestione della cosa pubblica da parte dell’amministrazione in carica ma anche e soprattutto per pianificare azioni politiche future, cercando di “disincagliare la macchina amministrativa dall’immobilismo in cui è stata cacciata”.

A Paola, infatti, “manca una visione politica, mancano idee, si naviga a vista, quasi come in una gestione commissariale, le sporadiche festicciole di quartiere, non sono sufficienti a risolvere problemi atavici che attanagliano la città o problemi che di recente sono stati creati proprio dall’attuale amministrazione”.

Ma andiamo con ordine.

La coalizione “la Paola che non ti aspetti” nella giornata di ieri, si è riunita con i suoi massimi esponenti, per iniziare, dopo circa sei mesi di attività amministrativa un lavoro di analisi ed approfondimento di diverse situazioni che potrebbero incidere marcatamente sul futuro della città di Paola.

Alla riunione hanno preso parte i vertici di Paola Cuore Azzurro, di Forza Paola Domani e di Progetto Democratico oltre ai consiglieri comunali di riferimento.

Le compagini elettorali che hanno solcato l’ultima campagna elettorale sotto l’unica speme di Emira Ciodaro, hanno deciso di riunirsi a distanza di qualche mese dalla tornata elettorale per effettuare una disamina della attuale situazione politico-amministrativa e per tracciare le linee programmatiche e le attività da proporre alla città ed in consiglio comunale.

Dopo che la coalizione ”La Paola che non ti aspetti “ ha ottenuto il 48% dei consensi all’ultima tornata, compagine che è nata poiché credeva, e crede ancora oggi, nel progetto politico sottoposto alla città, sebbene non abbia raggiunto il risultato sperato, è ugualmente più che mai unita, ed è intenzionata ad affrontare in modo unitario le sfide politiche del prossimo futuro e a “dare battaglia ad una maggioranza incerta, raffazzonata e approssimativa la cui azione sta danneggiando gravemente la città di Paola“, si legge in una nota.

Convergenze ed unanimità sui temi centrali per la città sono emerse nel corso della riunione, con la volontà di “approfondire le varie problematiche irrisolte come il caro bollette ed i ruoli di acqua, Tari e Imu che sono state inoltrate in questi giorni ai cittadini causando non pochi disagi”.

“Grande soddisfazione” è stata espressa dai coordinatori dei vari gruppi per l’area di lavoro costituita che “certamente consterà di un intenso lavoro ma che porterà a grandi risultati, nel gruppo c’è entusiasmo e voglia di fare per continuare a costruire una proposta politica seria ed affidabile ma soprattutto concreta e volta all’obiettivo di ricerca del benessere, della crescita e della rinascita economica, sociale ed infrastrutturale della città”.

Il gruppo si riunirà nei prossimi giorni per affrontare altre tematiche centrali con lo scopo di elaborare soluzioni da proporre ai cittadini e nelle sedi istituzionali al fine di “disincagliare la macchina amministrativa dall’immobilismo in cui, come era prevedibile, è piombata”.

“Siamo ben consci del ruolo di opposizione che ci è stato assegnato dal risultato delle urne, e della responsabilità di tale ruolo, ma siamo anche consapevoli che personalità e professionalità sono ben presenti ne “la Paola che non ti aspetti” e ci consentiranno di portare avanti idee e progetti utili per la città, ed è proprio da questo che ripartiamo”, concludono.

 

 

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