Una pattuglia della Polizia stradale

Una donna nel modenese aveva scoperto che il compagno, un 40enne nigeriano, abusava della figlia di 6 anni. Denunciato, a un anno di distanza dai fatti, l’uomo è stato condannato dal tribunale di Modena a 10 anni di reclusione. Alla madre della piccola, è stato riconosciuto un risarcimento di 30mila euro.

I tragici fatti sono accaduti nel maggio dell’anno scorso (scrive Chronist). La donna era da un anno circa che frequentava il 40enne che mai aveva mostrato, almeno davanti al genitore, segni di “particolari attenzioni” per la bimba. La donna, dunque, pensando la piccola al sicuro con il compagno e dovendo sbrigare delle commissioni urgenti, decise di lasciare la figlia a casa con l’uomo. Rientrata poco dopo in casa, però, trovò l’uomo in camera da letto, nudo, con la bambina di 6 anni.

Nonostante lo shock subito, la madre, chiamò immediatamente le forze dell’ordine che arrivate in casa della donna, bloccarono l’uomo e lo condussero in carcere in via cautelare. Da quel momento, però, il 40enne non è più uscito di prigione, perché i successivi accertamenti medici sulla bambina, hanno confermato ciò che la donna aveva dichiarato: l’uomo abusava della figlia. Non è escluso, inoltre, che l’ex compagno della donna, non avesse abusato della bimba già altre volte.

A un anno di distanza dai tragici fatti, è arrivata la sentenza del tribunale di Modena. Il 40enne è stato condannato per violenza sessuale e dovrà scontare una pena di 10 anni. Alla donna, invece, costituitasi parte civile, è stato riconosciuto un risarcimento di 30mila euro.

 

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