La bimba con i genitori

Una tragedia incredibile, consumatasi a distanza di tre giorni dall’incidente avvenuto in un asilo del Belgio: la neonata italiana non ce l’ha fatta ed è morta dopo tre giorni di agonia.

L’istituto dove è avvenuto il drammatico (scrive Chronist.it) episodio si trova a Kessel-Lo, comune nei pressi di Leuven. Dopo che la piccola di appena sei mesi era scivolata dalle braccia della babysitter, era stata subito trasferita in ospedale in seguito ad un’emorragia cerebrale e alla frattura del cranio. Non è bastato per salvarle la vita. Adesso è stata aperta un’inchiesta per chiarire con certezza cosa sia accaduto quattro giorni fa, lunedì 27 febbraio. Da quanto ricostruito dagli investigatori, la piccolina è caduta intorno alle ore 10.30. La babysitter che doveva attenzionarla è stata sospesa in via precuzionale.

Quando la neonata italiana è caduta all’asilo, incidente che le ha provocato poi la morte, erano presenti altri due bambini. La polizia intanto ha ascoltato la maestra ma, dopo gli accertamenti del medico legale, sono sorte alcune incongruenze tra le ferite riportate e la testimonianza della donna.

Tra le ipotesi, non viene esclusa quella di lesioni volontarie: sarebbe uno scenario inquietante che aumenterebbe di non poco il dramma della vicenda.

«Non si sveglierà più – hanno scritto i genitori sui social – Sono stati i sei mesi più belli della nostra vita e la sua perdita ci lascia una voragine nel cuore. Il babbo e la mamma ti penseranno sempre. Addio piccola mia». La piccola viveva in Belgio dalla nascita perché i genitori, italiani, si erano trasferiti nel Nord Europa per lavoro. La mamma della vittima è di Carmiano, comune della provincia di Lecce, il papà di Pisa.

 

 

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