La piantagione rinvenuta

MILANO – L’episodio nella periferia di Milano: una perdita d’acqua da un tubo ha incastrato un 29enne che coltivava 91 vasi di marijuana. 

In particolare, alcuni residenti di Via Pietro da Cemmo, nella periferia a Nord di Milano, avevano segnalato la perdita di un tubo: tuttavia, per accedere, si è dovuto ricorrere all’utilizzo di un’autoscala.

Pertanto, è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco, che, una volta giunti sul posto, hanno rinvenuto una piantagione di marijuana coltivata illegalmente da un 29enne. Così, i pompieri hanno avvisato la Polizia che ha rintracciato il giovane e lo ha arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli agenti, una volta entrati nell’appartamento, hanno rinvenuto 91 piantine di marijuana nelle varie stanze, con tanto di impianti di illuminazione e irrigazione, proprio quello che – a causa di una rottura – aveva dato vita all’allagamento. Infatti, la perdita stava causando infiltrazioni anche ai vicini, che hanno segnalato l’accaduto. Dunque, intorno all’1.30 della notte tra lunedì e martedì, la Polizia di Milano, dopo la segnalazione de Vigili del Fuoco, è entrata nell’appartamento del quarto piano del palazzo e ha scoperto un’intera serra di marijuana. All’interno dell’abitazione vi erano 91 piantine e ben 12 kg di erba pronti per essere venduti, oltre a 600 euro in contanti.

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