MOIO DELLA CIVITELLA (Sa) – La quarta nonnina più longeva d’Italia ha spento l’8 febbraio scorso 112 candeline. Vive a Moio della Civitella, in provincia di Salerno, e mangia tanta pasta e fagioli.
Il giorno del suo compleanno è stata festeggiata con una grande torta, circondata dall’affetto dei suoi cari e da tutta la comunità, sindaco compreso, per altri cento anni di buona salute.
Si chiama Rosa De Vita ed ha attraversato due guerre mondiali, la pandemia da Spagnola e quella più recente da Coronavirus.
Nata l’8 febbraio del 1911 a Moio della Civitella, la quarta nonnina più longeva d’Italia non si è mai allontanata dal borgo d’origine dove ha lavorato sempre in campagna.
A metà degli anni ‘50 il marito è emigrato in Venezuela e, dal quel giorno, nonna Rosa si è dovuta accollare sulle sue spalle tutto il peso della famiglia, lavorando i campi e facendo chilometri e chilometri di strada, ogni giorno, a piedi.
Alla morte del compagno, è rimasta con il figlio, con cui vive, la moglie, e i due nipoti e i cinque pronipoti.
Rosa De Vita ha sempre condotto una vita sana, mangiando prodotti della terra, frutta e verdura, cereali antichi e legumi: «Pane e broccoli a colazione e pasta e fagioli o pasta fatta in casa a pranzo», è sempre stato il suo menu ideale.