CETRARO (Cs) – Dopo la pioggia battente che ha flagellato in modo particolare il Tirreno cosentino approfittando della tregua, oggi si contano i danni. Ed è quello che si farà questa mattina nel territorio comunale di Cetraro dove sono state accertate diverse importanti criticità, ma fortunatamente, in maniera più lieve rispetto ad altri Comuni limitrofi come ad esempio Fuscaldo e Praia a mare.
«Fino alle 22,30 di ieri sera gli operai comunali hanno lavorato in località Sottocastello per la rottura della condotta idrica dovuta alla piena del torrente Aron che ha pregiudicato l’erogazione dell’acqua nel Borgo – spiega il sindaco Ermanno Cennamo – La normale erogazione dell’acqua è stata ripristinata solo dopo diverse ore d’intervento. Sotto osservazione i torrenti Aron e Triolo, entrambi ingrossati a causa delle forti piogge».
«Frane e smottamenti, si registrano quasi ovunque nell’entroterra cetrarese ed in particolare nelle contrade di S. Lucia, Palazzuola, S. Biagio, Bosco, Motta e Ceramile. Gli operai sono all’opera per liberare le strade allagate e invase da sassi, fango e detriti. In località Santa Lucia, per motivi di sicurezza, ho disposto anche la chiusura della scuola. Ieri la Protezione civile ha fatto un sopralluogo nelle aree più critiche. Oggi – conclude il sindaco di Cetraro – approfitteremo della tregua dalla pioggia per iniziare la conta dei danni, ma nel frattempo abbiamo già richiesto alla Regione Calabria il riconoscimento dello stato di calamità naturale. La situazione del territorio è costantemente monitorata».
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