Home Politica Errore sulle tariffe Imu e Tari: «il sindaco ammette, sanlucidani tartassati»

Errore sulle tariffe Imu e Tari: «il sindaco ammette, sanlucidani tartassati»

A San Lucido il rendiconto di gestione per l’anno 2022 passa a maggioranza e tra le polemiche

296
0
Roberta Provenzano e Dorina Ambrosi

SAN LUCIDO (Cs) – Mercoledì scorso si è tenuto il consiglio comunale sul rendiconto di gestione per l’anno 2022, approvato a maggioranza.

Dopo aver proposto la creazione di commissioni finalizzate all’analisi dei progetti previsti dal Pnrr con la partecipazione di tutti consiglieri comunali e dopo aver condiviso l’iniziativa per la riduzione delle imposte di soggiorno per le strutture alberghiere, il gruppo consiliare “Avanti San Lucido” ha discusso delle «rilevanti criticità del rendiconto di gestione», presentato dal Primo Cittadino dopo la relazione del revisore dei conti.

I consiglieri comunali Roberta Provenzano e Dorina Ambrosi hanno evidenziato la «bassa capacità di riscossione dei tributi locali, soprattutto nel biennio a guida De Tommaso, oltre che lo scostamento tra le previsioni iniziali e quelle definitive e la mancata redazione dell’inventario dei beni mobili ed immobili dell’Ente».

«Il Sindaco non ha inteso argomentare circa la risoluzione della problematica delle anticipazioni di liquidità (rinviata al 2024) che andranno, anche a parere del Revisore dei conti, ad incidere pericolosamente sul bilancio del Comune», si legge in una nota.

Un dato dirimente rispetto alle censure mosse dal gruppo Avanti San Lucido riguarda la «pubblica ammissione di responsabilità da parte di De Tommaso (che ha tenuto per se la delega al bilancio) dell’errore commesso nella mancata pubblicazione sul MEF delle tariffe ed aliquote TARI ed IMU per l’anno 2022», denunciano Provenzano e Ambrosi.

«A seguito di tale grave dimenticanza – attaccano – il Sindaco ha dovuto ammettere che i cittadini sanlucidani saranno costretti a pagare somme maggiori rispetto al previsto, dovendo trovare applicazione le tariffe ed aliquote del 2021».

Provenzano ed Ambrosi hanno provveduto a depositare un documento con cui, oltre a censurare con forza il rendiconto, hanno chiesto di porre rimedio a tutte le presunte irregolarità individuate.

«Nonostante lo sforzo profuso dal Gruppo Avanti San Lucido di fornire elementi utili ad evitare di reiterare i marchiani errori individuati, nel solito silenzio di una maggioranza incapace di incidere politicamente e argomentare sui punti di discussione – prende atto il gruppo di minoranza – il rendiconto di gestione è stato approvato».

In tale cornice, il dissenso espresso dal Gruppo Avanti San Lucido è stato netto.

A tal proposito, scrivono le consigliere Provenzano e Ambrosi: «Ancora una volta a farne le spese saranno le tasche dei nostri concittadini. Dispiace! Abbiamo predisposto una relazione, depositata agli atti del Consiglio, nella speranza che le nostre censure potessero servire da monito per evitare che gli errori commessi venissero ratificati dalla maggioranza, così non è stato e di questo siamo rammaricate e fortemente preoccupate».

E ancora: «Nelle ultime ore abbiamo ricevuto diverse segnalazioni e lamentele anche in ordine alle ordinanze sindacali che dispongono divieti di balneazione in molti punti del nostro litorale. I lavori di ripascimento a stagione estiva più che inoltrata (a fine giugno) dimostrano la carenza ed il ritardo di organizzazione e l’approssimazione con cui la maggioranza affronta la stagione estiva, danneggiando quel turismo balneare che dovrebbe la punta di diamante della nostra comunità», concludono.

Articolo Precedente«Il pandoro Balocco – Ferragni non era vera beneficienza», interviene l’Antitrust
Prossimo Articolo«Dopo oltre 20 anni la gente scende in piazza a difesa dell’Ospedale San Francesco»