L'elisoccorso sulla spiaggia di Latina

LATINA – Oggi succede anche questo. In un mondo fatto di video e immagini divulgati continuamente sui social per raccogliere click sui social nella speranza di diventare “famosi”, si mette da parte tutto: dignità, rispetto, amicizia, lealtà, affetti.

I giovani sono talmente abituati ad essere bombardati dal mondo virtuale che hanno dimenticato le regole più elementari del vivere nel mondo reale. E tra strupi di gruppo, stalking, molestie e aggressioni varie le ragazze, le donne si trovano sempre più a vivere in un mondo perverso che mina la propria tranquillità, anche nelle situazioni di emergenza: come cadere a terra e ritrovarsi sbattuta sui social per lanciare un’idea distorta della realtà.

La vicenda in questione è stat registrata nella sera del 15 agosto, in un lido a Latina (scrive Crhonist).

Per la vittima, il Ferragosto non è stato affatto piacevole, per via di un video che alcuni suoi “amici” le hanno fatto mentre si era accasciata a terra, sulla spiaggia

Molto spesso in queste feste organizzate in spiaggia, gira alcol a fiumi e a farne uso, sono anche ragazzi molto giovani. Proprio per via di qualche bicchiere di troppo, una ragazzina ha iniziato ad avere giramenti di testa e per qualche istante è svenuta sulla spiaggia.

Nell’accasciarsi a terra si è sollevato il vestitino che la ragazzina indossava, lasciando in parte scoperte le parti intime. 

Gli “amici” della giovane, quindi, invece di aiutarla, hanno approfittato per filmare la scena e condividere il video su Instagram con una ristretta cerchia di amici per poi cancellarlo poco dopo.

Tuttavia, il danno era già stato fatto. Alcuni degli utenti che avevano visionato le immagini della ragazzina priva di sensi hanno pensato bene di scaricarle e condividerle a loro volta.

Il video delle parti intime della ragazzina svenuta, diffusosi a macchia d’olio ha creato immenso imbarazzo alla vittima. I genitori della, informati sull’accaduto hanno sporto denuncia.

La Procura, di conseguenza, ha aperto un’indagine atta a identificare le generalità del ragazzo che ha girato il video.

stefaniasapienza@calabriainchieste.it

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