COSENZA – Alla fine è stato ingaggiato “S.C.”, come ipotizzato da Calabria Inchieste, che il 17 giugno del 2023 raccoglieva le dritte provenienti da fonti autorevoli e qualificate interne alla stessa Asp cosentina circa la predisposizione di una sorta di “bando vestitino”, cucito a pennello proprio su S.C. (https://www.calabriainchieste.it/2023/06/17/lasp-cosentina-cerca-super-avvocato-10-giorni-di-lavoro-al-mese-78mila-euro-lanno/), che nonostante la scadenza del suo precedente incarico mai aveva smesso di frequentare gli uffici dell’Asp di Cosenza.
Il riferimento è, in particolare, all’avviso pubblico per il conferimento di un incarico individuale di esperto giuridico con contratto di prestazione professionale.
Ma andiamo ai dettagli. Con la deliberazione numero 1242 del 6 giugno 2023 l’Asp cercava un consulente “attempato” a cui attribuire un corrispettivo lordo di ben 78mila euro all’anno oltre spese per 65 ore mensili.
Nel bando originario, stringenti (e sospetti) requisiti: ben 20 anni di esperienza nelle magistrature superiori, tanto che il 17 giugno 2023 “Calabria Inchieste”, tra le altre cose, scriveva: «… una sorta di “bando vestitino” che calza a misura su S.C.» E aggiungeva: «Intanto nulla di dimostrabile, trattandosi di evento futuro. Verificheremo in seguito».
Tuttavia, dopo il nostro articolo, l’Asp correggeva il tiro, modificando il bando (https://www.calabriainchieste.it/2023/08/02/un-super-avvocato-per-lasp-dopo-il-nostro-articolo-arriva-la-marcia-indietro-di-graziano/).
Ma oggi, a distanza di tre mesi, entra proprio S.C.
Il suo curriculum, infatti, “è pienamente coerente con l’incarico ricercato” dall’Asp cosentina. E noi, chiaramente, non avevamo dubbi.
La delibera di affidamento porta la data del 15 settembre.