AMANTEA (Cs) – Non c’è stato alcun errore, negligenza, imperizia, dolo o offesa da parte del dipendente di un noto Istituto di credito amanteano in danno di un correntista, tra l’altro consigliere della maggioranza in carica.

La vicenda, infatti, da parte della Banca è stata chiusa evidenziando come la stessa resta inquadrata nella sfera prettamente privata.

Una vicenda, questa, che aveva fatto discutere tanto in territorio amanteano considerando che aveva visto protagonista uno stimato, serio e molto conosciuto professionista che si era visto recapitare, sul luogo di lavoro, una lettera di lamentela da parte di un consigliere di maggioranza.

Una missiva che, da prassi, aveva costretto il direttore della Banca ad aprire un procedimento per chiarire se vi fosse stato un comportamento lesivo da parte del proprio dipendente nei confronti del consigliere in questione.

Così non è stato e, pertanto, la vicenda – per l’Istituto di credito è stata chiusa. Cosa diversa, forse, per il destinatario della missiva che potrebbe decidere di adire le vie legali. Chissà

stefaniasapienza@calabriainchieste.it

 

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