Il primo cittadino Vincenzo Pellegrino

AMANTEA (Cs) – Dopo il litigio – avvenuto alla presenza di diversi testimoni – sul lungomare di Amantea, tra un “super assessore” e un altro esponente dell’esecutivo Pellegrino, il confronto in maggiorana si è reso necessario.

La situazione stava degenerando troppo, e il caso della revoca di Arturo Suriano da capogruppo di maggioranza annunciata nell’ultimo consiglio comunale e mai concretizzata con i fatti, rischiava di creare problemi molto grossi. Ecco perché è stato deciso di congelarla. 

Un provvedimento fortemente voluto dal “super assessore” che se portato avanti, infatti, avrebbe provocato una spaccatura insanabile, molto pericolosa peer l’approvazione del documento contabile che dovrebbe avvenire a breve.

Il Prefetto, infatti, il 2 aprile con una diffida ha dato un termine massimo di 20 giorni prima di inviare una commissione a hoc ad occuparsene.

Da qui il confronto finalizzato ad ottenere la “quiete” da parte di tutti i componenti di maggioranza. La priorirtà, per il momento, deve essere il bilancio. Subito dopo si procederà a portare a compimento decisioni importanti.

Tutto sta a capire se “dopo” sarà deciso di defenestrare Suriano – così come già avvenuto con il consigliere Orazio Mannarino – oppure il “super assessore” divenuto ormai, per molti componenti di maggioranza, una scheggia impazzita impossibile da gestire.

Dopotutto, come riferito dallo stesso sindaco in una sua diretta web “due sole persone in meno non fanno la differenza”. 

stefaniasapienza@calabriainchieste.it

Articolo PrecedenteL’eclissi avrà inizio oggi alle 17.42 ora italiana, mentre l’oscuramente totale sarà raggiunta alle 18.38
Prossimo ArticoloIl gruppo di maggioranza “Cambiamo Cetraro” difende la dichiarazione di dissesto