FUSCALDO (Cs) – Vendeva i loculi del cimitero comunale, intascandone i proventi a danno di ignari cittadini: dipendente licenziato senza preavviso. Ne abbiamo parlato alcuni giorni fa ed oggi è stato reso noto ufficialmente il provvedimento del Comune di Fuscaldo (https://www.calabriainchieste.it/2023/03/01/vendeva-le-tombe-assegnate-ad-altri-defunti-e-ne-intascava-i-proventi-licenziato-in-tronco/).
Si tratta della determinazione del responsabile Affari generali n°156 del 3 marzo scorso, firmata dalla dottoressa Maria Rachelina Abuzzino, avente ad oggetto “Licenziamento disciplinare senza preavviso“.
Nel documento ufficiale, tra l’altro, si legge:
a) con nota protocollo 12784 del 22/11/2022 notificata nella stessa data al dipendente, l’ufficio procedimento disciplinari ha formulato contestazione di addebito disciplinare al dipendente a tempo indeterminato, con contestuali convocazione per giorno 15/12/2022, rinviata al 10/1/2023, per essere sentito a propria difesa, con l’eventuale assistenza di un procuratore o di un rappresentante sindacale ovvero a far pervenire giustificazioni per iscritto;
b) con provvedimento n. 1 del 27/02/2023 protocollo 2615, l’ufficio per i procedimenti disciplinari, a seguito della conclusione del procedimento richiamato, ha disposto l’irrogazione della sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso nei confronti del citato dipendente;
c) il provvedimento n. 1 del 27/2/2023 dell’ufficio procedimenti disciplinari è stato notificato al dipendente il 28/02/2023 tramite messo comunale del Comune di Fuscaldo;
d) considerato di dover prendere atto della conclusione del procedimento disciplinare disponendo l’applicazione della sanzione comminata come sopra specificata;
e) ritenuto di dover procedere alla risoluzione del rapporto di lavoro del dipendente suddetto per licenziamento disciplinare senza preavviso dando atto che la decorrenza del licenziamento è il 28/02/2023 (ultimo giorno lavorativo 27/02/2023).
Il caso – dicevamo – potrebbe avere importanti risvolti penali. (g. s.)
