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Traballa la maggioranza Tripicchio, va via la consigliera Przybylo

Ha annunciato le sue dimissioni e costituzione di gruppo di opposizione assieme al consigliere Antonio Sacco

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La consigliera Aneta Przybylo

ACQUAPPESA – Inizia a sgretolarsi la maggioranza a guida Tripicchio nel piccolo comune termale. Questa mattina, la consigliera Aneta Przybylo, con una lettera aperta ai cittadini e alle forze politiche, ha annunciato le sue dimissioni e costituzione di gruppo di opposizione assieme al consigliere Antonio Sacco. Di seguito la lettera della consigliera Przybylo:

“E’ mio dovere informare i cittadini e le forze politiche e, soprattutto, gli elettori ed elettrici di questo comune, che mi hanno sostenuto alle elezioni amministrative del giugno 2019 ponendo in me, con il loro consenso, la fiducia per essere eletta alla carica di consigliera comunale che mio malgrado, ho intrapreso e formalizzato una decisione sofferta ma alquanto doverosa: quella di non far più parte della maggioranza del civico consesso acquappesano e di aver costituito, pur rimanendo consigliera in carica,un gruppo di opposizione a sé, unitamente al consigliere  di minoranza Antonio Sacco.

Questa mia decisione, che ho formalmente  voluto rendere pubblica affinché non vi siano speculazioni di pensiero, è maturata nell’ambito di una mancanza di rispetto istituzionale protrattasi nel tempo nei riguardi della mia persona, della carica che rivesto ma, soprattutto, della comunità acquappesana, che insieme avevamo deciso di rappresentare e di cui volevamo essere i garanti.

Difatti, nel corso degli anni, sempre più sono venuti meno i presupposti per il raggiungimento degli obiettivi che ci eravamo prefissi di ripercorrere.

Sempre di più spesso hanno deciso le sorti della nostra comunità solo in pochissimi se non addirittura singolarmente, senza lasciare spazio di espressione e di confronto con chi aveva abbracciato e creduto in un percorso istituzionale forse diverso, finalizzato alla crescita della nostra piccola realtà, dimenticandosi anche e soprattutto del parere di chi avesse vedute diverse, di non essere solo un numero e dell’aver contribuito, nel suo piccolo, all’elezione di questa maggioranza consiliare.

Sta di fatto che questa mia personale decisione non tradirà in alcun modo la fiducia degli elettori/elettrici che mi hanno sostenuto, nè i cittadini tutti, ai quali esprimo la mia più totale disponibilità e solidarietà per continuare ad impegnarmi al loro fianco per le giuste cause e per tutte quelle forme decisionali unilaterali, da qualsiasi parte esse provengano, che a mio giudizio possano ledere i valori di coerenza e di democrazia dei cittadini.

Continuiamo insieme a ridisegnare i percorsi che daranno valori e dignità a questa nostra comunità”.

Una lettera semplice ed elegante allo stesso tempo che certifica quello che già traspariva da questa amministrazione: mancanza di democrazia e decisioni unilaterali.

Luana D’Acunto

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