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Sotto attacco hacker il ministero delle Imprese e del Made in Italy 

I titolari del dicastero romano rassicurano: «Non risulta alcun furto di dati»

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ROMA – È ancora sotto attacco hacker il ministero delle Imprese e del Made in Italy che sta interessando il dicastero ed altri domini nazionali. Da questa mattina risultano indisponibili il portale istituzionale e gli applicativi ad esso collegati. Il ministero delle Imprese e del Made in Italy, assicura: “Non risulta alcun furto di dati”.

In una nota il Mimit spiega l’accaduto:  “Da una prima verifica non risultano compromissioni o furti di dati. I tecnici sono impegnati per mitigare le conseguenze dell’attacco, anche se non risulta possibile prevedere i tempi per la ripresa del normale servizio. Il ministero informa, inoltre, di essere in stretto contatto da stamattina con l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, per un costante aggiornamento al fine di ridurre il più possibile i disagi per i cittadini e le imprese.

Il 5 febbraio scorso le autorità italiane avevano rilevato un alto attacco hacker nel Paese tramite un “ransomware già in circolazione”. A individuarlo, il Computer security incident response team Italiaorgano dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn).  L’attacco ha riguardato “qualche migliaio di server compromessi” “dai Paesi europei come Francia – Paese più colpito – Finlandia e Italia, fino al Nord America, in Canada e negli Stati Uniti”.

“In Italia – spiega l’Acn – sono decine le realtà che hanno riscontrato l’attività malevola nei loro confronti. Lo sfruttamento della vulnerabilità consente in una fase successiva di portare attacchi ransomware che cifrano i sistemi colpiti rendendoli inutilizzabili fino al pagamento di un riscatto per avere la chiave di decifrazione”. (Agi)

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