Home Cronache Processo operazione “Magma”, rideterminazioni di pena in appello (NOMI)

Processo operazione “Magma”, rideterminazioni di pena in appello (NOMI)

Traffico internazionale di sostanze stupefacenti ricondotto a un sodalizio dedito al narcotraffico, con le aggravanti della transnazionalità e della mafiosità

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Un processo penale

REGGIO CALABRIA – Si è concluso davanti alla Corte di Appello di Reggio Calabria il secondo grado del giudizio abbreviato relativo al processo penale scaturito dall’operazione Magma, eseguita a suo tempo da Goa, Scico e nucleo di polizia finanziaria delle Fiamme Gialle della Guardia di Finanza.

Gli arresti erano stati eseguiti a novembre del 2019 ed avevano riguardato 45 persone accusate di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, ricondotto ad un sodalizio dedito al narcotraffico, con l’aggravante della transnazionalità.

L’associazione avrebbe avuto base a Rosarno con interessi e contatti in varie parti del mondo.

L’indagine era scaturita dal sequestro di 385 chili di cocaina rinvenuti in mare, in prossimità del Porto di Gioia Tauro.

Oltre trenta imputati avevano scelto di essere giudicati con il rito abbreviato, conclusosi nel luglio 2021 davanti al Gup distrettuale di Reggio Calabria con la condanna a quasi 350 anni di carcere.

ECCO LA SENTENZA DI APPELLO

in riforma della sentenza emessa in data 2 luglio 2021 dal G.u.p. del Tribunale di Reggio Calabria, appellata da Aglioti Carmelo, Bellocco Domenico ‘76, Bellocco Domenico ‘80, Bellocco Umberto ‘91, Celini Salvatore, Corrao Francesco, Fiori Marco, Fonti Alessandro, Fortini Francesco, Gallace Bruno, Gallizzi Vincenzo, Italiano Vincenzo, Loiacono Francesco Antonio, Loiacono Pasquale, Loprete Antonio, Loprete Giuseppe, Marinelli Nicola, Martorano Natale, Mercuri Domenico, Morano Francesco, Mosciatti Caterina, Orani Antonio, Pellegrino Vincenzo, Pirrotta Giuseppe, Pizzuti Valentina, Pronestì Antonio, Scandinaro Domenico, Sejdinaj Bujar e Straputicari Gianluca, nonché dal P.M., così provvede:

ASSOLVE

Pronestì Antonio dal reato di cui al capo 26) per non aver commesso il fatto;

Italiano Vincenzo e Pellegrino Vincenzo dal reato di cui al capo 13) perché il fatto non sussiste;

Aglioti Carmelo, Bellocco Domenico cl. 1976, Belloco Domenico cl. 1980, Corrao Francesco, Italiano Vincenzo, Loprete Antonio, Loprete Giuseppe, Martorano Natale, Mercuri Domenico, Morano Francesco, Scandinaro Domenico dal reato di cui al capo 1) per non aver commesso il fatto;

Bellocco Umberto dai reati di cui ai capi 1) e 2) per non aver commesso il fatto;

Gallace Bruno dal reato di cui al capo 2) per non aver commesso il fatto;

Gallizzi Vincenzo dal reato cui al capo 2) per non aver commesso il fatto;

Esclusa l’aggravante mafiosa contestata in relazione ai reati in materia di stupefacenti a tutti gli imputati e ritenuto assorbito il reato di cui al capo 18) in quello di cui al capo 17)

Ridetermina la pena per i residui rispettivi reati:

per Aglioti Carmelo in anni 12 di reclusione;

per Bellocco Domenico cl. 1976 in anni 20 di reclusione;

per Bellocco Domenico cl. 1980 in anni 5 e mesi 4 di reclusione;

per Bellocco Umberto in anni 4 mesi 5 giorni 10 di reclusione ed € 4.000,00 di multa;

per Celini Salvatore in anni 4 mesi 5 giorni 10 di reclusione ed € 44.444,67 di multa;

per Corrao Francesco in anni 20 di reclusione;

per Gallace Bruno in anni 8 e mesi 8 di reclusione ed € 30.000,00 di multa;

per Italiano Vincenzo in anni 19 e mesi 4 di reclusione;

per Loprete Antonio e Loprete Giuseppe, previa esclusione della recidiva contestata a Loprete Antonio, in anni 4 di reclusione ed € 12.000,00 di multa ciascuno;

per Mercuri Domenico in anni 20 di reclusione;

per Morano Francesco in anni 20 di reclusione;

per Orani Antonio, previa esclusione della recidiva, in anni 7 mesi 1 giorni 10 di reclusione ed € 26.666,67 di multa;

per Pirrotta Giuseppe, previa esclusione dell’aggravante teleologica, in anni 2 mesi 8 di reclusione ed € 5.333,33 di multa;

per Scandinaro Domenico in anni uno di reclusione;

per Sejdinaj Bujar, previa esclusione dell’aggravante teleologica, in anni 4 mesi 5 giorni 10 di reclusione ed € 17.778,00 di multa.

E ANCORA:

applica a Mosciatti Caterina la pena concordata di anni 4 mesi 4 di reclusione ed € 3.000,00 di multa. Applica alla stessa l’interdizione dai PP.UU. per la durata di anni cinque in luogo di quella perpetua disposta in primo grado.

Rigetta l’appello del P.M.

revoca per Pirrotta Giuseppe, Bellocco Umberto, Celini Salvatore, Loprete Antonio, Loprete  Giuseppe, Scandinaro Domenico e Sejdinaj Bujar le pene accessorie già loro comminate in primo grado e dichiara Bellocco Umberto, Sejdinaj Bujar, Celini Salvatore, Loprete Antonio e Loprete Giuseppe interdetti dai pubblici uffici per la durata di anni 5.

ridetermina la durata della misura di sicurezza del Domenico cl. 1980, Bellocco Umberto, Loprete Antonio, Lo Prete Giuseppe

Revoca la predetta misura di sicurezza già applicata a Scandinaro Domenico.

Revoca le statuizioni civili già disposte con la sentenza di primo grado della libertà vigilata in anni uno per Bellocco

Revoca la misura coercitiva in atto a carico di Pirrotta Giuseppe.

COLLEGIO DIFENSIVO

Il collegio difensivo è rappresentato, tra gli altri, dai penalisti Andrea Alvaro,  Brunella Crucitti, Giuseppe Varone, Carmine Curatolo, Luca Cianferoni, Guido Contestabile, Carmela Spagnolo, Vincenzo Cicino, Raffaella Graziani, Giuseppina Celi, Pasquale Galati, Fabrizio Gallo, Vincenzina Leone, Leonardo Ferlito, Francesco Gianzi, Oreste Palmieri, Michela Novella, Vito Garreffa, Giuseppe Milicia.

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