Home Calabria Caos nel settore dell’edilizia scolastica, Pd contro Comune di Amantea

Caos nel settore dell’edilizia scolastica, Pd contro Comune di Amantea

«Preoccupazione riguardo all’allocazione delle classi delle scuole Pascoli, in previsione dell’imminente avvio dei lavori di adeguamento sismico»

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Il Campus Temesa

AMANTEA (Cs) – Alla luce dei ritardi nell’avvio e nella esecuzione di lavori di edilizia scolastica in città e, quindi, a fronte della preoccupazione che vivono i genitori degli alunni, l’esecutivo del Pd Circolo “Moro-Berlinguer” di Amantea è pronto a predisporre l’ennesima interrogazione comunale per comprendere quale sia lo stato dell’arte.

«Chiediamo di sapere dove i genitori dovranno accompagnare gli allievi delle scuole Pascoli il prossimo anno scolastico», s’interroga il Pd, esprimendo «preoccupazione riguardo all’allocazione delle classi delle scuole Pascoli, in previsione dell’imminente avvio dei lavori di adeguamento sismico».

«Nonostante le nostre continue sollecitazioni, infatti – attacca il partito – l’emergenza infrastrutturale che riguarda le scuole non ha ricevuto finora la dovuta attenzione. Oggi, registriamo la preoccupazione delle famiglie che al momento non sanno dove dover accompagnare i propri figli a scuola il prossimo mese di settembre».

«Ribadiamo la nostra posizione assolutamente contraria ad una allocazione delle classi presso il Campus Temesa. Luogo che non riteniamo adatto ad ospitare le attività didattiche. In tal senso, auspichiamo che l’amministrazione non risponda con la rituale formula secondo cui “non ci sono altre soluzioni”», evidenzia ancora il Pd.

«É da più di anno, infatti, che la criticità è a conoscenza di chi amministra la città: un tempo sufficiente ad individuare soluzioni idonee», osserva.

E ancora: «Ad oggi non è dato sapere a che punto siano i lavori delle scuole medie. Ne, tantomeno, quale siano le prospettive di consegna lavori della Ragioneria. In quest’ultimo caso, anche in considerazione dei tanto sbandierati buoni rapporti con la Presidente della Provincia, ci si aspetta che la struttura venga messa celermente, prima dell’inizio dell’anno scolastico, a disposizione della comunità scolastica».

«A fronte dell’impegno e della grande attenzione (seppur con risultati poco piu’ che sufficienti) rivvolti al decoro ed alle attività ludico-ricreative, chiediamo di sapere quale sia stato l’impegno in questi tredici mesi di guida della città nei confronti di questa emergenza, che dovrebbe avere la priorità».

«Proprio non vorremmo trovarci dinnanzi a disattenzione e noncuranza, perché queste si tradurrebbero inevitabilmente in danno e pregiudizio per la comunità scolastica».

«Attendiamo, dunque, una risposta. È la città ad attenderla».

Poi conclude: «Sperando che non accada come con le interrogazioni puntuali e con gli accessi agli atti – strumenti democratici previsti nei regolamenti comunali e dalle norme – della nostra consigliera Emilia Di Tanna soddisfatti solo parzialmente, in ritardo e, in alcuni casi, ignorati.

Sul tema dell’emergenza infrastrutturale scolastica, comunque, annunciamo il deposito di una interrogazione e conseguente accesso agli atti, che si aggiungono ad una ulteriore interrogazione che la consigliera Di Tanna ha già presentato nei mesi scorsi».

 

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