PRAIA A MARE (Cs) – Ha preso il via, nelle sale del Palazzo delle Esposizioni di Praia a Mare, la X edizione della Biennale internazionale d’arte fotografica della Riviera dei Cedri.

La mostra, che ha per titolo “Memorabilia” Cose da ricordare…, è riuscita ad interessare e a far registrare la presenza di numerosi visitatori e turisti ospiti dei comuni dell’Alto Tirreno Cosentino appassionati di arte e fotografia.

Particolarmente apprezzati, in questo primo fine settimana di installazione, gli spazi espositivi dedicati alla fotografia stenopeica di Luigi Cipparrone e alle Ucronie di Diego Mazzei ed ai carnevali della Basilicata e della Sardegna di Antonello Di Gennaro e Vincenzo Tosini.

La Biennale internazionale d’arte fotografica della Riviera dei Cedri è stata organizzata dall’Atelier du Faux Semblant e potrà essere visitata fino al 30 agosto.

«Con questa edizione si rafforza la collaborazione con le associazioni culturali e con gli artisti della vicina Basilicata. Abbiamo avuto il patrocinio del Comune di Matera – dichiara Piero Di Giuseppe, presidente dell’Atelier du Faux Semblant – che ha riconosciuto al nostro progetto la valenza di ricerca e conservazione degli aspetti identitari, antropologici, culturali e storici del territorio».

Le sezioni della X edizione della Biennale sono undici: “I Carnevali della Basilicata” di Antonello Di Gennaro; “Ucronie” di Diego Mazzei; “Al Bar Reggina…”; “10”, Omaggio a Luigi Cipparrone; “Paesaggi Immaginari” di Nik Bonvi; “Segarepetza carrasegare crannovali” di Vincenzo Tosini; “L’Immagine ritrovata”; “La fotografia storica dei paesi della Riviera dei Cedri”; “Giuseppe Arieta, il fotografo di Verbicaro”; “Gianpietro Arieta, wedding photographer”; “La Biennale giovani”.  

La Biennale internazionale d’arte fotografica della Riviera dei Cedri è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Matera e del Comune di Praia a Mare, del Museo Comunale di Praia a Mare, della Pro Loco di Praia a Mare e dell’Unpli Cosenza ed in collaborazione con Matera international photography, DNA Maratea contemporanea, L’impronta – culture fotografiche, l’Accademia italiana del peperoncino ed il Museo del Peperoncino.

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