L'aviere delle Frecce Tricolare morto in un incidente in moto

Vincenzo Varriale, un giovane ventisettenne di San Nicola la Strada, ha visto il suo sogno di volare diventare realtà. Purtroppo, la sua promettente carriera come aviere capo dell’Aeronautica militare e capovelivolo delle Frecce Tricolori è stata spezzata in una tragica sera d’inizio estate a causa di un incidente stradale in moto. Varriale, residente a Pasian di Prato in provincia di Udine, ha perso la vita a causa delle gravi ferite riportate nell’incidente avvenuto nella tarda serata di mercoledì a Pozzuolo del Friuli. Il giovane aviere si apprestava a partire per la sua prima missione con la prestigiosa pattuglia acrobatica, trovandosi in servizio poco distante dalla sua abitazione.

L’incidente si è verificato quando Vincenzo, indossando regolarmente il casco, sembra aver perso il controllo della moto, uscendo di strada e schiantandosi contro un albero. Le condizioni dell’asfalto, reso viscido dalla forte pioggia che stava cadendo in zona, potrebbero aver contribuito all’accaduto. L’impatto è stato devastante e la moto è stata completamente distrutta.

I primi soccorritori hanno immediatamente avviato le manovre di rianimazione, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare se non constatarne il decesso. Vincenzo Varriale aveva solo 27 anni e una brillante carriera davanti a sé. Nato a Caserta nel settembre del 1995, era molto legato alla sua famiglia composta dal padre Giuseppe, la madre Maria e la sorella Chiara. Attualmente ricopriva il ruolo di aviere capo nel 313esimo gruppo addestramento acrobatico di Rivolta.

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