Elenco ammessi e non

Giunta a fine anno con ben 6 insufficienze, di cui una grave, e bocciata dal consiglio di classe (scrive Chronist). Fin qui un esito che farebbe pensare alla normalità.

Tuttavia, una studentessa di Tivoli Terme è stata comunque promossa alla classe successiva, secondo la sentenza del Tar. È accaduto a una giovane 11enne di prima media dellIstituto Comprensivo Statale Tivoli V che si è vista ribaltare la decisione del consiglio di classe dopo che i genitori si erano rivolti agli avvocati e al Tribunale amministrativo regionale del Lazio per la mancata ammissione alla classe successiva, nonostante le insufficienze in quasi tutte le discipline.

Secondo i giudici, “la non ammissione alla classe successiva nella scuola media inferiore deve essere considerata un’eccezione“. I docenti avevano deciso di far ripetere l’anno alla giovane giudicando la sua preparazione non adeguata al passaggio in seconda media. Sempre secondo il quotidiano romano vi erano “risultati complessivamente insufficienti in quasi tutte le discipline. Grave insufficienza in inglese e altre insufficienze in geografia, francese, matematica, scienza e musica. Nel corso dell’anno la frequenza è stata regolare e il comportamento ‘buono’, ma l’impegno è stato scarso e inadeguato, sia nell’esecuzione dei compiti che nello studio”.

Ma non è stato dello stesso avviso il Tar che ha preferito soffermarsi piuttosto sull’evoluzione della studentessa. La giovane, infatti, avrebbe mostrato miglioramenti con l’approssimarsi della fine dell’anno scolastico.

Come riporta la sentenza, “l’alunna, dal primo mese di scuola sino al termine delle lezioni, ha visto incrementare le proprie conoscenze e migliorare i propri voti, nonostante in molti casi non abbia raggiunto la media del 6.”

Il Tar ha, dunque, criticato la mancata organizzazione da parte dell’Istituto di “sistemi di ausilio e di supporto per il recupero”. Secondo tale decisione, dunque, la mancata ammissione “non deve essere un provvedimento afflittivo, ma educativo.” Mentre “la regola deve essere la promozione»”.