FUSCALDO (Cs) – La consigliera comunale di Fuscaldo Adriana Ramundo capogruppo della maggioranza dell’amministrazione di Fuscaldo, guidata dal sindaco Giacomo Middea, ha aderito ufficialmente alla Lega, in sintonia e sinergia con il deputato Simona Loizzo, determinando però non poche polemiche tra gli iscritti fuscaldesi.
La notizia dell’adesione di Ramundo con la Lega, infatti, risale a settimane addietro, ma un gruppo di tesserati leghisti ha colto l’occasione solo oggi di comunicare, tramite Calabria Inchieste, che non rinnoverà la tessera al partito.
Vediamo perché.
«Ramundo alle scorse elezioni politiche era candidata con Italia Alternativa e quindi in contrapposizione alla Lega, mentre oggi ha trovato casa all’interno del partito di Salvini».
«La consigliera Ramundo, all’interno della maggioranza Middea, ancora non ha formato il gruppo Lega in consiglio comunale e non é dato sapere se altri consiglieri si siano avvicinati alla sua linea politica. Una scelta politica, dunque, poco trasparente e a dir poco ambigua, se si pensa che noi tesserati abbiamo appreso solo per caso della sua adesione.
A Fuscaldo, poi, non esiste nemmeno una sezione di partito, perché la Lega fino ad oggi è stata più vicina all’opposizione consiliare che all’attuale governo comunale.
Ora l’adesione “imposta” di Ramundo rappresenta più un voler mettere il marchio di Simona Loizzo sul partito a Fuscaldo che voler offrire un valore aggiunto. Dunque, trattasi di una situazione ambigua e a noi non sta bene: andiamo via».
