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Ambrosi e Provenzano: «Bilancio di previsione ricco di omissioni e marchiani errori»

«Previsioni di entrata esorbitanti, variazioni di bilancio da imputare al 2022 e indicate nel 2023, residui da accantonare per intero e accantonati solo nella misura di 1/6, fondi Covid utilizzati in maniera inadeguata»

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Dorina Ambrosi e Roberta Provenzano

SAN LUCIDO (Cs) – Il bilancio di previsione del Comune di San Lucido è stato approvato in consiglio comunale, a quanto pare senza ottemperare ai molteplici correttivi elencati in un provvedimento della Sezione regionale di controllo per la Calabria della Corte dei Conti.

Il gruppo consiliare Avanti San Lucido, rappresentato dai consiglieri comunali Dorina Ambrosi e Roberta Provenzano, si dice fortemente preoccupato, sia per tale vicenda ed anche per diverse altre questioni politico-amministrative, tra cui l’aumento della pressione fiscale comunale e la mancata attenzione verso il sociale.

Ecco la denuncia di Avanti San Lucido:

«La maggioranza a guida De Tommaso ancora una volta non coglie nel segno.

Questa volta anche in dispregio delle precise indicazioni che in materia hanno dato i Giudici delle Corte dei Conti.

Così viene approvato in Consiglio un bilancio di previsione, nonostante le drammatiche analisi degli ultimi cinque esercizi finanziari del nostro Ente e nonostante una serie di criticità di non poco rilievo.

Ebbene sì, nonostante tale deliberazione, emessa dal giugno del 2023, sarebbe dovuta passare dalla discussione in Consiglio non oltre 60 giorni dalla data di emissione, e nonostante le indicazioni precise della Corte dei Conti che con estrema puntualità ha dichiarato apertamente che andavano apportati molteplici correttivi prima di poter procedere alla presentazione dei documenti contabili da approvare, la maggioranza, in barba a tutto e a tutti, come se i Giudici della Corte dei Conti nulla avessero osservato, ha approvato un bilancio ricco di omissioni e marchiani errori.

Ecco spiegato il motivo per cui si cerchi – in perfetto stile De Tommaso, oggi emulato dai suoi subalterni colleghi di maggioranza – di spostare l’attenzione della Comunità su altri temi, come ad esempio quello dei finanziamenti del pnrr, invece di rispondere a tutte le censure che all’unisono hanno mosso i Gruppi consiliari di opposizione nel corso dei due consigli comunali celebratisi lo scorso 16 e 17 ottobre 2023.

Previsioni di entrata esorbitanti, variazioni di bilancio da imputare al 2022 e indicate nel 2023, residui da accantonare per intero e accantonati solo nella misura di 1/6, fondi Covid utilizzati in maniera inadeguata (e su questo ci torneremo!). E chi più ne ha più ne metta.

E a proposito di finanziamenti, bene avrebbe fatto il Sindaco a indicare tutti quelli persi – e non perché vi era il Commissario alla guida dell’Ente – a causa dell’incapacità amministrativa di intercettarli.

Così mentre gli altri Comuni fanno incetta di fondi i Sanlucidani dovranno accontentarsi delle briciole. ciò che abbiamo invocato era la presa d’atto dell’inconsistenza amministrativa di questi anni, nella speranza di poter invertire la rotta. Noi vogliamo bene alla nostra amata San Lucido.

Parleremo anche delle carenze e delle tristi vicende in tema di politiche sociali!
Ma tornando a bomba sull’argomento, abbiamo più volte evidenziato le gravissime conseguenze a cui si sarebbe esposto l’ente in caso di approvazione di un bilancio redatto senza il rispetto dei criteri di veridicità e correttezza.

Di tutta risposta, il Sindaco, abile affabulatore (questo glielo riconosciamo!) ha messo in scena il solito spettacolo teatrale, e senza scomporsi, ha abilmente spostato il tiro su una manciata di finanziamenti ottenuti: come se questo possa essere visto come un successo. Basta guardarsi intorno per capire che così non è! Infatti, mentre gli altri Comuni crescono, San Lucido arretra pericolosamente!

E ci dispiace dover essere proprio noi, ma non possiamo esimerci dal farlo per il ruolo che rivestiamo (stupisce invero che prendano tutto sul personale!), a mettere davanti alle proprie responsabilità questa maggioranza!

Aumentano le tasse a causa di errori evidenti di gestione, aumentano le spese per asilo nido, mensa e trasporti, etc etc etc. E cosa siamo costretti a sentire?

La narrazione fantasiosa di un Sindaco che si racconta, e racconta alla sua maggioranza, di aver redatto un libro dei sogni che espone il nostro Ente a pericolose conseguenze contabili.

Quando usciremo dagli steccati dell’autoreferenzialità e riusciremo a toccare con mani i progressi della nostra Comunità saremo i primi ad esser contenti.
Caro Sindaco, ne stia sicuro», concludono Ambrosi e Provenzano.

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