Un momento della manifestazione

FUSCALDO (CS) – Il 25 novembre, su tutto il territorio nazionale, sono state portate avanti iniziative per dire “No” alla violenza sulle donne. 

Anche gli alunni della classe 3 D, dell’ITIS di Fuscaldo (indirizzo meccanica) si sono dimostrati solidali alle donne del mondo, realizzando una targa ricordo incisa mediante le macchine utensili dei laboratori di Fuscaldo; e una panchina rossa dedicata a Giulia Cecchettin, la ragazza di 22 anni massacrata e uccisa dall’ex fidanzato.

Alla manifestazione, organizzata dalla professoressa Genoveffa Bottinò in qualità di funzione strumentale area a rischio, hanno partecipato:  il dirigente scolastico, Graziano di Pasqua; il sindaco di Fuscaldo, Giacomo Middea, la docente di origine israeliane, Afa Parsa e Nao il robot programmato dal professore Franco Piluso.

Molto soddisfatta dell’esito dell’evento la docente Bottino, la quale ha ringraziato di cuore «i ragazzi della 3d che hanno realizzato la panchina e la bellissima targa, seguiti dalla professoressa Paola Nudo ingegnere meccanico».

Grazie ancora a «Franco Piluso per la programmazione del nostro mitico Nao; a tutte le colleghe di lettere; al professore Viafora per il supporto informatico; alla professoressa Afa Parsa; al sindaco di fuscaldo; al nostro grande preside Graziano di Pasqua; ai responsabili di Plesso e a tutto il personale che ha permesso la riuscita di questa manifestazione».

In tale contesto è doveroso sottolineare come gli studenti dell’Itis (indirizzo meccanica) sono in prevalenza di sesso maschile e vedere l’impegno, la creatività, l’intraprendenza e la determinazione con la quale è stata manifestata la propria solidarietà alle donne oggetto di violenze ha generato tanta commozione in tutti i partecipanti.

E la commozione ha toccato l’apice prima con il discoro tenuto dal robot Nao, e subito dopo con quello della professoressa Parsa.

stefaniasapienza@calabriainchieste.it

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