L'ospedale di Cetraro

Apertura Punto nascita dell’ospedale di Cetraro, il consigliere di minoranza Giuseppe Aieta (Azione) stronca e smentisce il sindaco Ermanno Cennamo. Nessuna imminente apertura del reparto bensì la richiesta di sollecito da parte del governatore Occhiuto all’Asp di Cosenza di rimuovere entro 180 giorni le criticità ancora irrisolte. E il vicesindaco Tommaso Cesareo dopo aver ammesso, candidamente, dal suo profilo Facebook, di non aver letto il decreto chiede scusa ai suoi concittadini  per l’equivoco.

«Continuano a prendere lucciole per lanterne – attacca il consigliere Giuseppe Aieta dal suo profilo social – Ricordate l’annuncio urbi et orbi fatto sul Polo chirurgico a Cetraro da noi smentito dopo aver letto il Piano? Bene, anche sulla riapertura del Punto nascita hanno fatto la stessa cosa. Non hanno letto il Decreto».

«Noi sì –  sottolinea Aieta – E possiamo affermare che, ancora una volta, il sindaco ha preso lucciole per lanterne. Il decreto n. 331 del 29/12/2023 altro non è che una fustigata non proprio nascosta verso l’Asp di Cosenza che sul Punto nascita continua a perdere tempo. Tant’è che, correttamente, il presidente Occhiuto e la dirigente Iole Fantozzi, scrivono espressamente:

“l’esito della Site visit da parte della commissione regionale per il percorso nascita, di cui al Dca 125/2020, ha identificato alcune criticità, contenute nel cronoprogramma (Allegato A), che è parte integrante del presente atto … di dare seguito alla risoluzione delle criticità contenute nel cronoprogramma (Allegato A), che è parte integrante del presente atto, entro e non oltre 180 giorni dalla pubblicazione del presente atto”.

Il decreto di Occhiuto «è un ultimatum che la Regione rivolge all’Asp di Cosenza. Quella stessa Asp, giova ricordare, che ha approvato la delibera sul Punto nascita dopo una discussione abbastanza concitata tra i vertici dell’Asp e la Commissione paritetica del Consiglio comunale di Cetraro richiesta da Cetraro in Azione. Una delibera arrivata dopo 2 anni di ritardo».

«Il nuovo decreto – prosegue Aieta – con apprezzabile perentorietà in sostanza dice all’Asp: Vi diamo altri 6 mesi per superare le criticità ancora esistenti.

Dunque, nessuna riapertura ma solo un ultimatum che finalmente arriva dalla Regione e che Cetraro in Azione apprezza e sostiene».

«Mi sono fatto prendere dall’entusiasmo – precisa il vicesindaco Tommaso Cesareo – ero felicissimo, ho pensato a tutte quelle mamme che da tempo sono costrette a partorire a chilometri di distanza (ne ho avuto esperienza con mia figlia), per cui non ho pensato di andare a leggere il decreto, ho visto il post del sindaco e ho pensato di mettere in evidenza il lavoro fatto dal presidente Occhiuto, al quale, dopo aver letto il decreto che in sintesi dà un termine perentorio all’Asp per la riapertura del Punto nascita, rinnovo ancor di più i sensi della mia stima. Ai miei concittadini chiedo  umilmente scusa per l’equivoco».

 

fiorellasquillaro@calabriainchieste.it

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