CATANZARO – I consiglieri comunali Vincenzo Capellupo e Igea Caviano replicano ai consiglieri del gruppo “Azione” in merito alla gestione della cosa pubblica da parte dell’esecutivo Fiorita.
«Il ritrovato protagonismo politico del Capoluogo sullo scenario calabrese suscita rabbia e un po’ di invidia. Le posizioni forti del sindaco Nicola Fiorita su temi fondamentali per le nostre popolazioni, come i rischi dell’autonomia differenziata e la sottrazione di importanti quote di risorse per destinarli al Ponte sullo Stretto, hanno animato il dibattito politico, suscitando l’interesse dei media nazionali».
Fiorita è riuscito «a mettere attorno ad un tavolo i sindaci di 4 Capoluoghi di Provincia su 5 e con l’ultima iniziativa a valorizzare le coraggiose sindache calabresi. Troppo per chi ancora non riesce a digerire la clamorosa bocciatura al ballottaggio e insegue improbabili rivincite che non ci saranno».
Quanto alla cura della città, «basterebbero i soli due risultati degli ultimi 10 giorni per fare ribollire di rabbia gli irriducibili consiglieri del “no a tutti i costi’: la consegna dello stadio “Curto” e la demolizione del “muro della vergogna” a viale Pio X».
Infine, «se davvero i consiglieri di Azione hanno come obiettivo lo scioglimento del Consiglio comunale, in comune con le destre, non hanno che depositare le loro dimissioni al segretario generale. Siamo sicuri che non avranno difficoltà a raccogliere le firme mancanti». 
stefaniasapienza@calabriainchieste.it
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