CETRARO (Cs) – Sabato 2 marzo alle ore 18,00 nella sala di Palazzo del Trono, il Laboratorio di idee riformista, l’associazione Visioni e il movimento Cetraro Attiva organizzano il convegno dal titolo: “Lampezia, un patrimonio da salvare. Opere di difesa e strategie di sviluppo”.
«Attraverso il pubblico dibattito incontreremo la cittadinanza e le altre agenzie sociali, alla presenza delle Istituzioni, per discutere dell’annosa questione dell’erosione costiera interessante il nostro litorale, in particolare la zona di Lampetia.
Senza alcuna velleità – spiega il Laboratorio riformista dal suo profilo social – ma solo al fine di apportare un contributo di idee a quella che é diventata una spinosa situazione che sta mettendo in ginocchio la nostra città e il suo futuro. Tenteremo di analizzare la problematica sotto molteplici punti di vista, offrendo al contempo spunti di riflessione da arricchire attraverso la partecipazione attiva».
Quello dell’erosione costiera è un grosso problema che ha stravolto la bella spiaggia di Lampezia, un tempo tra le più belle e suggestive della Calabria. Le continue e violente mareggiate di questi anni hanno distrutto il litorale, divorato lidi e persino tratti di strada. Se non si interverrà presto con un piano specifico tra qualche anno la spiaggia di Lampezia potrebbe sparire, inghiottita dall’avanzare del mare.
«Lampetia è certamente il luogo più identitario della nostra cittadina – spiega l’ex vicesindaco Fabio Angilica – non solo perché il suo toponimo ci rimanda a quell’antica colonia greca, figlia del Sole, associata all’antica Cetraro, ma soprattutto perché, più di altri, rappresenta un sito di struggente bellezza dove potersi rifugiare per evadere dalle pressioni della quotidianità.
Da qualche anno Lampezia vive una crisi profonda che non è dovuta solo ad una erosione senza precedenti che ne sta sfregiando il volto, ma anche ad una sorta di abbandono per assenza di servizi e di giuste attenzioni che ne mortificano le potenzialità e il decoro.
Sabato 2 marzo alle 18 a Palazzo Del Trono parleremo allora di come sia forse giunto il momento di cambiare approccio su questo tratto di litorale, di come sia fondamentale concepirlo come un luogo centrale e non più periferico e per cui non sia più procrastinabile una pianificazione complessiva dell’area, immaginata nella sua interezza e che parta da sud includendo il porto fino ad arrivare all’estremità nord con la Grotta di Tre Colonne e Cavinia.
Insomma – sottolinea Angilica – lanceremo delle nuove idee per rimettere al centro dell’attenzione della politica, non solo comunale, uno dei posti più iconici della Calabria e non solo di Cetraro, proponendo una sorta di agenda urbana che possa ridisegnare, partendo da zero, il futuro di questo sito che ne contempli lo sviluppo a medio termine, ovvero una nuova Agenda per Lampetia cui è indissolubilmente legato anche il destino di tutta la nostra comunità».
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