Un distributore di carburante

CONEGLIANO (TREVISO) – Restano in panne subito dopo aver fatto rifornimento perché la benzina è “annacquata”. È la disavventura successa lunedì pomeriggio a una decina di automobilisti che si sono riforniti in un distributore di Conegliano. Ma i casi rischiano di essere molti di più. Da giorni i clienti sono alle prese con grossi disagi: auto (anche nuove) ferme in officina, centinaia di euro di danni e la compagnia petrolifera che non risponde alle richieste relative all’iter per ottenere il risarcimento. Più di qualcuno ha già preso contatti con un legale.

La mattina stessa era arrivata una fornitura di benzina da 5mila litri. «Mi sono fermata a fare benzina lì, come sempre, verso le 15.30 – dice Monica Pollesel, oss di 57 anni al quotidiano Messaggero – ho messo dentro 30 euro e sono tornata a casa, percorrendo poche centinaia di metri». I problemi sono sorti la mattina dopo, quando la donna ha ripreso l’Audi A1 per andare al lavoro. «La macchina si è fermata in mezzo alla strada. Non partiva più» dice Monica, che ha scoperto in officina il motivo di un guasto in apparenza inspiegabile.

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