L'entrata del carcere di Barcellona Pozzo di Gotto

MESSINA – Un vassoio di pasta al forno diretto ad un detenuto della Casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto conteneva ovuli di sostanza stupefacente. La scoperta è avvenuta martedì scorso durante i controlli allo scanner metal detector. Sarebbe stato uno degli agenti in servizio al controllo ad accorgersi, attraverso il monitor, che all’interno della vaschetta di alluminio c’erano ovuli distribuiti sul fondo.

I successivi controlli hanno permesso di stabilire che si trattava di 14 ovuli confezionati con fogli di alluminio, che contenevano sostanza stupefacente di diversa tipologia. Sarebbe stato accertato che ognuno di questi ovuli conteneva cocaina, hascisc, e pasticche di cui ancora non si conosce la composizione. L’unico dato certo acquisito fino ad adesso è l’identità della persona incaricata di consegnare alla portineria del carcere.

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