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A Paola: “ti dò 20 milioni per il porto, ma ti caccio l’ospedale”

Alessandro Pagliaro: "Il Pd a parole è contro la destra, ma poi nei fatti ci governa insieme"

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PAOLA (Cs) – Con una mano ti elargisco 20 milioni di euro fasulli, con l’altra ti sottraggo l’Ospedale. Questo succede a Paola dove gli amministratori regionali della destra firmano un assegno a vuoto per la costruzione del Porto delle nebbie, per poi smantellare il reparto di chirurgia del presidio sanitario locale.

Tutto ciò avviene con la compiacenza dell’amministrazione comunale sorretta da un accordo tra Pd e Fratelli d’Italia.

Il conto lo si dovrebbe chiedere a Fausto Orsomarso, assessore calabrese del partito di Giorgia Meloni che in città ha ormai messo le tende, abbracciato in maniera plateale da osannanti politici nostrani di ogni colore.

Non sono lontani i tempi della vittoria alle comunali, dove il “laboratorio” politico paolano veniva contrabbandato per una esperienza da esportare a livello nazionale. Ora si tirano le somme. Chi governa la città, estromesso dagli accordi di potere, assurge a novello Masaniello. E’ bello vedere che quando si governa si assume un tono ministeriale, mentre quando si perde il potere, ci si traveste da barricaderi di piazza.

Il Pd a parole è contro la destra, ma poi nei fatti ci governa insieme. Si contesta Giorgia Meloni, per poi allearsi in sede nostrana con gli eredi di Giorgio Almirante, con buona pace di Ignazio La Russa che vuole riscrivere la storia dell’antifascismo.

Ora si attendono gli effetti di Elly Schlein anche a Paola, nella speranza che chi è sinistra deve rimanere a sinistra. Senza inciuci e compromissioni. E se è vero che sotto il cielo del governo locale regna la grande confusione, allo stesso tempo bisogna dire che le opposizioni pur di contrastare l’azione amministrativa, non trovano di meglio che fondersi e confondersi, rappresentando l’altra faccia della stessa medaglia.

E’ ora che la politica ritorni a schierarsi in campi avversi. Questo è il sale della democrazia, dove uno schieramento governa e l’altro fa l’opposizione. Tutto il contrario di quanto avviene a Paola, dove tutti governano e tutti fanno l’opposizione. La si smetta di invocare all’unisono il bene comune della città, quando poi nei fatti ci si adopera soltanto per fare il male comune di una intera popolazione.

Alessandro Pagliaro

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