PAOLA (Cs) – Il vicepresidente del Consiglio Regionale della Calabria, Pierluigi Caputo, smentisce con una nota la ricostruzione dei fatti di “Calabria Inchieste” sul suo presunto sostegno a spada tratta dei cetraresi, in tema di sanità, con boicottaggio dell’ospedale San Francesco di Paola. (https://www.calabriainchieste.it/2023/04/02/ospedali-ecco-chi-rema-contro-paola-strizzando-locchio-a-cetraro/).
Pierluigi Caputo parla di ricostruzione “fantasiosa” e, confermando indirettamente la sua presenza al vertice con il commissario Asp e il sindaco di Cetraro, Ermanno Cennamo, spiega che il suo ruolo gli impone di dare ascolto ai sindaci (in questo caso a quello di Cetraro).
Noi non possiamo fare altro che registrare la cordiale nota di replica del vicepresidente, in attesa degli eventi, visto che nessuno ha smentito ufficialmente la bozza di modifica del decreto Scura (da noi pubblicata) che trasferisce da Paola a Cetraro il Polo Chirurgico. Non ne parla Caputo, che non entra nel merito di questioni a suo dire di competenza dei commissari, né prende le distanze da quella bozza Roberto Occhiuto, ma nemmeno il manager Antonio Graziano, né i consiglieri regionali eletti e votati a Paola e sulla costa tirrenica cosentina.
Ad ogni modo, ecco la replica del vicepresidente Caputo.
“L’incontro tra il commissario pro-tempore Antonio Graziano e il Sindaco di Cetraro Ermanno Cennamo – ha dichiarato Pierluigi Caputo in una nota – non è assolutamente avvenuto per perorare alcuna causa sull’ospedale; e ancor peggio, a vantaggio di un territorio anziché l’altro. E’ compito gravoso dei commissari alla Sanità trovare le giuste soluzioni per i nosocomi del tirreno cosentino, per restituire alla Calabria una sanità più giusta”.
“Se di incontri con il sindaco di Cetraro Ermanno Cennamo si vuole narrare – ha concluso il vice presidente del Consiglio Regionale – sono stati diversi, sempre cordiali ed inerenti a tematiche del suo comprensorio. Lascio come già asserito alla struttura commissariale occuparsi della salute pubblica, assumendo provvedimenti importanti nel pieno interesse dei nostri corregionali. Nel ruolo istituzionale da me ricoperto, mi pongo come sempre all’ascolto dei Sindaci della nostra regione e dove possibile, pronto ad affrontare insieme, nel pieno interesse della collettività, le vertenze esposte”, conclude il politico.