Home Politica Acquappesa, Sindaco ribatte: «Minoranza non più credibile. Andiamo avanti»

Acquappesa, Sindaco ribatte: «Minoranza non più credibile. Andiamo avanti»

Replica ai consiglieri Mauro Avolio e Sandra Ricco: «Le loro tesi già smentite»

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Il sindaco Francesco Tripicchio

ACQUAPPESA (Cs) – Dopo aver incassato lo «storico risultato» che ha portato alla firma del protocollo d’intesa per il rilancio delle Terme Luigiane, approvato anche in consiglio comunale, il sindaco di Acquappesa, Francesco Tripicchio, replica con una nota ai consiglieri comunali Mauro Avolio e Sandra Ricco.

«In questi giorni, una parte della minoranza consiliare ha ripreso a macinare i soliti post su facebook. Nulla di nuovo, per carità! Infatti, oltre alle solite menzogne, strumentalizzazioni ed all’odio politico che prende forma nelle loro parole, il nulla! D’altronde, tutti i concittadini, grazie alle nostre dirette streaming, si stanno rendendo conto dell’inconsistenza e dell’atteggiamento sempre ostile e da aula di tribunale che, questo gruppo di minoranza, assume», si legge in una nota stampa.

Sempre il primo cittadino prosegue: «Acquappesa prima di tutto, se per noi è un impegno serio e quotidiano, per loro non esiste la collaborazione ed il cooperare per l’interesse collettivo. Assolutamente no! Per loro esiste sempre una certa società (l’hanno addirittura menzionata nell’ultimo consiglio, anticipandoci di tenerci pronti ad una richiesta di danni) e mai Acquappesa e gli acquappesani», accusa Tripicchio.

«Persino di fronte ad una svolta storica, come quella che abbiamo scritto insieme alla Regione Calabria ed alle Terme Sibarite – incalza ancora – non riescono a trovare argomentazioni di unione o proposte, se non allusioni e menzogne e sinceramente abbiamo perso ogni speranza verso una qualsiasi forma di sinergia istituzionale, che il buon senso e la responsabilità sempre consigliano».

E ancora: «Per loro è sempre tutto nero, mentre noi abbiamo nel frattempo messo un punto ad una storia che, ora, scriveremo tutti insieme. E così continueremo a fare, mentre loro sbraitano, noi lavoriamo e ci impegniamo per lo sviluppo del territorio. D’altronde, le loro tesi sono state già smentite, in questi mesi, dai fatti».

La conclusione: «Proseguano pure in questa continua campagna elettorale, che noi abbiamo altro da fare: abbiamo Acquappesa e le Terme a Luigiane a cui pensare. Del resto, non ci preoccupiamo delle loro illazioni e denigrazioni perché, come sempre – conclude Francesco Tripicchio – i risultati sono le uniche risposte inconfutabili».

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