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Droga alla “Paola Bene”: «cocaina scarsa, provoca forti mal di testa» (dialoghi intercettati/3)

«Una puzza di pecore. E poi sono andato per tagliare e si frantumava come sabbia»

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Intercettazioni dei Carabinieri del ROS

PAOLA (Cs) – Numerose intercettazioni contenute nelle 3mila pagine della richiesta di arresti spiccata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro contro il clan Calabria-Tundis (https://www.calabriainchieste.it/2023/05/09/ndrangheta-arresti-sul-tirreno-nomi-37-misure-e-46-indagati/) focalizzano l’attenzione di spacciatori e assuntori di cocaina sulla pessima qualità della sostanza, che avrebbe provocato pericolosi malori a chi ne faceva uso.

V’è da dire, intanto, che alcuni soggetti erano fortemente dipendenti dalla droga pesante smerciata dal clan tirrenico, al punto da divenire petulanti agli occhi degli stessi spacciatori e accumulare debiti importanti e rischiare punizioni esemplari (come effettivamente accaduto) per l’impossibilità di riuscire ad onorare quanto contratto dal punto di vista economico con la ‘ndrangheta.

«Ti ho detto di venire oggi pomeriggio, se ti presenti di nuovo alle due e mezza ti tiro una “grasta” (vaso)… in testa», è l’avvertimento rivolto da uno ‘ndranghetista al compratore di cocaina.

E poi la qualità, pessima, della sostanza stupefacente consumata, pericolosissima, verosimilmente perché – come emerge dalle intercettazioni – «viene lavorata molto e provoca forti mal di testa». Un assuntore rivela al suo fornitore di droga: «Non è di buona qualità. Ti ammazza, un dolore di testa a non finire…

E un altro si sfoga affermando: «Salvatò, puzzava come… io me la faccio così… me la faccio… credimi una puzza di pecore, non so di che, non so proprio di che, una puzza credimi, pare che avevo una merda di vacca sotto il naso. Ho detto: no, la devo buttare, mi spavento, quando sono andato per tagliare si frantumava come sabbia, mi sono spaventato, non sapevo cosa era. Non si tagliava come al solito e ho detto, minchia. Gliel’ho data a un altro, e mi ha detto: minchia che prodotto».

In tanti, dunque, si lamentavano della pessima qualità della cocaina che giungeva a Paola, rifilata agli assuntori a caro prezzo e a danno della salute.

https://www.calabriainchieste.it/2023/05/12/droga-alla-paola-bene-il-ricco-assuntore-e-i-debiti-con-la-coca-dialoghi-intercettati-1/

https://www.calabriainchieste.it/2023/05/12/droga-alla-paola-bene-ce-crisi-fammi-risparmiare-sulla-cocaina-dialoghi-intercettati-2/

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