La campionessa paolana, Cristina Sansone, sul podio
E’ giovanissima, ha solo 17 anni, e di statura neanche imponente, piuttosto esile che non lascia assolutamente presagire di trovarsi difronte un’avversaria temibile. A dimostrazione di ciò già il fatto di aver vinto durante gli anni trascorsi presso la scuola il Judo club Paola, del maestro Domenico Morrone, una cinquantina di medaglie e sette qualificazioni importanti. 
Stiamo parlando di Cristina Sansone che nel torneo del 6 e 7 maggio per le finali del campionato italiano U21 maschile e femminile, tenuto  a  Napoli al PalaVesuvio, ha vinto la medaglia d’argento https://www.calabriainchieste.it/2023/05/09/la-judoka-cristi…taliano-under-21/ e alle finali nazionali U21 juniores maschili e femminili, tenute il 20 e 21 maggio, presso il PaolaPellicone Fijlkam di Ostia Lido,  la medaglia di bronzo  https://www.calabriainchieste.it/2023/05/23/a-ostia-due-prestigiose-medaglie-in-15-giorni-per-la-judoka-paolana/. Ci sono ancora altri due appuntamenti importanti, per la giovane atleta: gli europei che si terranno a settembre; e i campionati assoluti che dovrebbero svolgersi nel mese di novembre (la data è da definire).
La diretta interessata, incontrata presso la sede del Judo club Paola, ha evidenziato di aver intrapreso l’attività agonistica nel 2015, circa 8 anni fa. E’ iniziato tutto per caso. <<Mio cugino e la mia migliore amica seguivano questa disciplina e, a un certo punto, mi hanno chiesta se volessi andare con loro. Mi sono presentata al maestro Morrone che mi ha fatta fare una prova e poi, da lì, non ho più smesso. Me ne sono praticamente innamorata>>.
Sebbene giovanissima <<ho portato a casa diverse vittorie, sono arrivata a contare circa 50 medaglie., e sette qualificazioni. Oggi sono cintura nera secondo Dan (si arriva al settimo Dan). L’ho conseguita per merito sportivo perché ho vinto la finale della nazionale under 21 a Ostia>>. Chi vince le olimpiadi, i mondiali o arriva al settimo Dan può aspirare a prendere la cintura mezza bianca e mezza rossa <<sono in pochissimi ad averla, è il massimo traguardo al quale poter ambire. Io ha riferito a conclusione Cristina, con gli occhi che le brillano dall’emozione – voglio arrivare in alto>>.
stefaniasapienza@calabriainchieste.it
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