Il capogruppo di minoranza, Emilia Di Tanna

AMANTEA (Cs) – In merito alle polemiche che si sono scatenate su social e web, che vedono da una parte politici, comitati e associazioni bocciare sonoramente il programma estivo e il suo assessore delegato; e dall’altro il sindaco Vincenzo Pellegrino minacciare di denuncia ove mai dovessero essere superati determinati limiti, è intervenuta la consigliera  comunale di minoranza, e capogruppo di “Per Amantea”, Emilia Di Tanna. 

«In risposta alle dichiarazioni del sindaco Pellegrino – si legge nella nota stampa –  sostengo con forza che in politica la critica è l’anima della democrazia quando tocca temi, programmi, azioni di governo, perché presenta una diversa visione dell’azione amministrativa.  Altra cosa è l’offesa alla persona».

Chiarito ciò: «Mi fa piacere che il nostro sindaco ed il delegato Campanella si siano resi conto adesso di quanto sia facile essere aggrediti ed infamati sui social ed è  ora che tutti noi, classe politica amanteana, ci impegniamo insieme al fine di bloccare tutti coloro che, per supportare la nostra azione politica, usano i social come “macchina del fango” per far si’ che si abbassino i toni. Ovviamente, essendo in democrazia, la libera critica non può essere sanzionata, pena una denuncia altrettanto pesante di illegittimo abuso di potere».

Per quanto riguarda «lo “stile” della opposizione, ad Amantea ci sono due gruppi di opposizione: il mio, “Per Amantea” si caratterizza per la schiettezza del pensiero, chiarezza di idee, correttezza istituzionale, ma sicuramente rappresenta una opposizione serrata quando è necessario, propositiva quando possibile, anche se da parte dell’amministrazione Pellegrino mai alcuna risposta istituzionalmente è stata data, né alcun suggerimento accolto, né alcun tipo di dialogo è stato intrapreso. Forse per il nostro sindaco è più comodo avere una opposizione placida, arrendevole, silenziosa, che lavora seguendo strade diverse e che, possibilmente, sia pronta ad aiutare e a suggerire. Opporsi puntualmente e con la forza del contraddittorio a quanto di sbagliato si ravvede nell’azione politica di una maggioranza chiusa in se stessa, che si arroga il diritto al possesso dell’unica verità, questo è ciò che io ed il mio gruppo rappresentiamo, con orgoglio e dignità e non significa affatto cercare “visibilità”».

Passiamo ora alla disamina di alcune questioni: Porto, problema insabbiamento, draga inefficace e disagi diportisti che hanno ampiamente pagato per un servizio inefficiente, problema pescaggio imbarcazioni più importanti, problema ingresso e uscita dal porto con bassa e alta marea dovuto ad una draga inadeguata al fondale del porto; Tributi: protocollata richiesta degli atti ufficiali sulle percentuali degli utenti paganti i ruoli e gli incassi da parte del comune dal 2017 al 2020… da quali atti si evincono le affermazioni del sindaco relative all’80% dei cittadini che non pagano i tributi, perché non vengono prese contromisure e chiamati in comune uno per uno; perché non viene seguito l’esempio virtuoso iniziato dall’amministrazione sabatino per il controllo minuzioso del territorio? tra quell’80% di cittadini evasori, ci siamo praticamente quasi tutti…anche quei cittadini che in massa hanno votato la lista Neapolis; defibrillatori: richiesta a zippa29 di chiarimenti su che fine hanno fatto i defibrillatori acquistati attraverso una sottoscrizione pubblica e donati al comune e perché non sono stati ancora posizionati nei punti più strategici del nostro territorio, ancora di più di fronte ad una stagione estiva che, probabilmente, porterà con sé alte temperature e rischi per la salute pubblica? Fogne: a che punto siamo con i lavori di efficientamento delle pompe di sollevamento al 30 giugno? I cittadini possono capire come mai siamo ancora in queste condizioni al 30 giugno Lungomare: nulla è stato praticamente fatto…si e’ iniziato a montare i giochi per bambini stamattina, anche se questi soldi potevano essere usati per rimettere a posto quelli che c’erano, con la sola aggiunta dell’altalena per disabili, e per acquistare per tempo vernici adeguate per il restailing del lungomare o altro per “il decoro urbano».

Ma oltre a ciò, «i cestini, le panchine comprati con i soldi della tassa di soggiorno dove sono al 30 giugno? è logico pensare di chiamare a raccolta i cittadini a fine giugno per dare una ripitturata al lungomare, quando io stessa glielo avevo suggerito a marzo Programma estivo: investiti all’incirca euro 15000.00 per un programma non eclatante e di questi soldi la metà servirà per finanziare le due serate “ad effetto laser” del delegato campanella…i cittadini di Amantea devono indignarsi per quanto, delle tante iniziative presenti ormai storicamente nella nostra città, è stato “cancellato, depennato, cassato” perché era organizzato da chi non era “vicino” all’amministrazione. Legalità: questa amministrazione è stata in grado di controllare se vengono pagati tutti i tributi, anche quelli che vanno oltre il servizio idrico: occupazione suolo pubblico, pubblicità e via dicendo? Dalla mia interrogazione in poi e dal mio incontro diretto in comune sul controllo dei volontari civici, di una settimana fa, non è pervenuta alcuna risposta. essi sono a posto con i pagamenti dei tributi, altrimenti ci sarebbe un conflitto di interesse e non potrebbero essere inseriti nell’albo comunale che io ho richiesto ufficialmente, ma che non mi è stato ancora dato. anche questa è legalità ed è nei compiti del sindaco badare bene alle accuse che fa e alle inazioni che compie. Sanità: il sindaco e’ la massima autorità sanitaria sul nostro territorio: egli e’ a conoscenza delle condizioni in cui versa il poliambulatorio di Amantea? Operatori sanitari, medici, pazienti vivono in condizioni di degrado senza aria ne’ forzata ne’ condizionata, non c’e’ la guardia medica che e’ un presidio ed un servizio territoriale necessario specialmente nella stagione turistica…il sindaco avrebbe dovuto convocare la conferenza dei sindaci, poiché al Poliambulartorio afferisce una utenza proveniente da tutto il Basso Tirreno e puntare i piedi, richiamare all’ordine il direttore generale e sanitario dell’ASP di Cosenza, chiedere un incontro immediato per dare contezza di un vero impegno per i sevizi all’utenza».

Il sindaco «può ancora farlo e se vuole, per questo, anche noi di “per Amantea” spalleggeremo l’iniziativa. Un anno intero di amministrazione ha dimostrato ampiamente il nulla e questo nulla è responsabilità dell’amministrazione pellegrino. Non siamo solo un’opposizione “aggressiva e arrembante”, siamo cittadini prestati alla politica per il bene del nostro paese ed ascolteremo sempre le richieste, le espressioni di amarezza e delusione che da molti nostri concittadini ci pervengono e saremo pronti a dargli voce. Il malumore che serpeggia non va offeso signor sindaco, va ascoltato».

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