Il sindaco Giovanni Politano

PAOLA (Cs) – E’ in corso una operazione politico-strategica trasversale che ruota attorno a Forza Italia e che da qui a qualche giorno o settimana potrebbe stravolgere gli equilibri interni al consiglio comunale di Paola.

Calabria Inchieste aveva anticipato tali scenari in tempi meno sospetti già il 30 agosto scorso. Questo giornale potizzava, in quel tempo, la possibile adesione del sindaco Giovanni Politano (https://www.calabriainchieste.it/2023/08/30/maggioranza-politano-molto-risicata-dopo-la-fuoriuscita-di-vilardi-urgono-rinforzi-in-consiglio-comunale/) a Forza Italia nonché – anche più recentemente – il passaggio di esponenti della maggioranza nel medesimo partito azzurro (https://www.calabriainchieste.it/2023/10/05/il-consigliere-comunale-di-maggioranza-francesco-vigilante-verso-forza-italia/).

Ora i tempi sembrano maturi e le nuove indiscrezioni che giungono in redazione sono di una portata maggiore rispetto ai precedenti scenari: c’è un disegno politico che mira a trasformare Forza Italia nel primo partito del consiglio comunale paolano, raccogliendo adesioni in maggioranza ma anche all’opposizione, tenendo fuori dalla porta (o comunque ridimensionandoli o rendendoli innoqui) esponenti di Fratelli d’Italia con ruoli di responsabilità.

In Forza Italia, infatti, entrerebbero, in un sol colpo, Giovanni Politano e Francesco Vigilante, rispettivamente sindaco e consigliere comunale di maggioranza legato a Mario Occhiuto.

E ancora: l’assessore Pasqualino Filella dovrebbe aderire al partito azzurro unitamente a un gruppetto politico di fuscaldesi che, direttamente o indirettamente, sono legali alla maggioranza paolana di Giovanni Politano.

C’è poi la consigliera comunale Maddalena Focetola, espressione del gruppo di Gianluca Gallo, anche se allo stato i suoi rapporti con il resto della maggioranza si sono leggermente incrinati per via del mancato riconoscimento della richiesta visibilità politica (presidenza del consiglio) che, tuttavia, potrebbe ottenere nei prossimi giorni o settimane, a scapito di Mattia Marzullo di Fratelli d’Italia.

Anche Alessio Samà dovrebbe aderire, mentre Marco Minervino ci starebbe ancora riflettendo.

In minoranza, invece, dovrebbero iscriversi formalmente agli azzurri Josè Grupillo (comunque vicino a Gallo) e Alfonso D’Arienzo (ufficialmente legato a Gentile), mentre non si hanno indiscrezioni su eventuali determinazioni future da parte della dottoressa Emira Ciodaro, comunque gravitante in area centrodestra.

La ventilata adesione di esponenti di minoranza in Forza Italia (e il potenziale avvicinamento in maggioranza, ove mai il gruppo Politano dovesse aderire al partito azzurro) potrebbe determinare il ridimensionamento del gruppo Sbano e del gruppo Marzullo, esponenti di Fratelli d’Italia. Anzi, la strategia pare essere proprio questa.

Politano, dunque, potrebbe “fare fuori” gli alleati più ingombranti, allungando la vita alla sua amministrazione comunale e trasformando Paola in un bunker del centrodestra a trazione forzista, quindi frenando un possibile ritorno dei dinataliani e soprattutto dei perrottiani in seno al Municipio, che alla luce di questi primi (quasi) due anni di gestione amministrativa, stanno facendosi largo come un treno nella popolazione, in termini di consenso.

La strategia politica in atto pare sia stata concordata con i maggiorenti di Forza Italia: Gianluca Gallo e Andrea Gentile in primis, col placet di Roberto e Mario Occhiuto.

In tale contesto rischia la poltrona anche l’assessore comunale Stefania Mirafiori che, a quanto pare, nei giorni scorsi avrebbe avuto un battibecco con il sindaco Politano, che le avrebbe configurato una diversa squadra di governo e nuovi equilibri.

Sarà vero? Il tempo darà torto o ragione a queste indiscrezioni politiche.

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