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Minacce mafiose al luogotenente dei Carabinieri: «Sono appena uscito di galera. Ti taglio la testa»

Un cosentino sospettato di essere vicino al clan degli “zingari” e sua moglie si sono scagliati contro un militare a Fuscaldo: «Se non lasci la casa ti brucio a te con tutta la casa»

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Fuscaldo

FUSCALDO (Cs) – Minacce mafiose sarebbero state proferite da un cosentino sospettato di essere vicino al clan degli “zingari” di via Popilia e da sua moglie all’indirizzo di un luogotenente dei Carabinieri carica speciale in congedo.

«Sono appena uscito di galera e se entro la settimana prossima non lasci la casa ti brucio a te con tutta la casa perché se non ci sto io, non ci deve stare nessuno», avrebbe urlato l’uomo al luogotenente nella zona di Messinette di Fuscaldo.

Ed anche la moglie del cosentino, notando il carabiniere che stava contattando il 112 per richiedere un intervento sul posto, avrebbe partecipato alla saga delle minacce, proferendo la seguente frase: «Ti taglio la gola», accompagnata dal gesto del pollice avvicinato proprio sotto il suo mento.

Alla base di quanto accaduto, secondo le informazioni raccolte sul posto, vi sarebbe una casa data in fitto dal suo proprietario al carabiniere, ma rivendicata anche dai cosentini per il solo periodo estivo.

Lo stesso proprietario dell’immobile, recatosi sul posto perché chiamato dal luogotenente che da tempo è residente e domiciliato in quell’appartamento e paga regolarmente il fitto, sarebbe stato intimidito dal presunto esponente della mala cosentina e dalla sua consorte.

Una situazione, dunque, pericolosa: il costruttore avrebbe “mancato di rispetto” al presunto “uomo d’onore”, dando in fitto il suo appartamento al militare, ma i cosentini di cercare un’altra abitazione non ne vogliono sapere.

Gli atti potrebbero essere trasferiti per competenza dalla Procura di Paola alla Distrettuale antimafia di Catanzaro, anche per accertare se alla base dei fatti vi siano questioni legate al servizio operativo svolto dal militare durante la permanenza in servizio in quel di Cosenza.

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