Home Cronache Blitz antimafia “Affari di Famiglia”: 18 richieste di abbreviato su 51 imputati

Blitz antimafia “Affari di Famiglia”: 18 richieste di abbreviato su 51 imputati

L'inchiesta scattata a maggio con ordinanze di custodia cautelare nei confronti dei soggetti ritenuti vicini al clan “Calabria-Tundis”, gemellato con la confederazione mafiosa cosentina

18
0
Il tribunale di Catanzaro

PAOLA (Cs) – Sono state 18, questa mattina, le richieste di rito abbreviato avanzate dagli imputati coinvolti nel blitz antimafia “Affari di Famiglia”, comparsi nell’udienza preliminare di questa mattina presso il Tribunale di Catanzaro.

Si tratta dell’inchiesta scattata lo scorso mese di maggio con ordinanze di custodia cautelare nei confronti dei soggetti ritenuti vicini al presunto clan “Calabria-Tundis”, gemellato con la confederazione mafiosa cosentina.

In tale contesto, il presunto giovane boss sanlucidano Pietro Calabria e il cognato Andrea Tundis erano stati associati al 41bis, cosiddetto carcere duro (https://www.calabriainchieste.it/2023/05/25/lacquisto-dellescavatore-del-clan-e-la-valigetta-con-200mila-euro/).

Sarebbero, infatti, organi di vertice di una presunta associazione di stampo mafioso e una dedita al narcotraffico operante tra San Lucido e Paola.

Oggi pomeriggio hanno chiesto di poter essere giudicati col rito premiale, in particolare, i maggiorenti della cosca Calabria-Tundis, presunti gregari e persone accusate di essere spacciatori di droga: Pietro e Fabio Calabria, Andrea Alò, Gianluca Arlia, Eugenio Filippo, Raffaele Conforti, Eugenio Logatto, Luca Mandarino, Gabriele Molinaro, il boss cosentino Roberto Porcaro, Vincenzo Senatore, Andrea Tundis, Emanuele Tundis, Federica Tundis, Michele Tundis, Davide Vommaro, Cristian Vommaro, Giovanni Vattimo, Lucio Bruno.

Mattia Garibaldi ha invece chiesto la messa alla prova.

Gli altri 32 saranno eventualmente giudicati col rito ordinario. Tra di loro c’è anche il consigliere comunale di Paola Alessio Samà, Marco Manfredi “clik clik”, Alessandro Serpa, Francesco Serpa “Peppariddu”, Pamela Villecco.

La prossima udienza si terrà giorno 2 maggio. Solo allora si conosceranno le determinazioni del giudice.

Articolo PrecedenteSottoscritte le prime cinque concessioni demaniali marittime provvisorie
Prossimo ArticoloPlanetario di Cosenza abbandonato, 9 consiglieri di minoranza vanno all’attacco