PAOLA (Cs) – E’ da un po’ di tempo che durante la cerimonia di consegna della chiave della città al Santo Patrono, San Francesco, a opera del sindaco pro-tempore, non si registravano bordate agli avversari politici.

E’ accaduto oggi, in piazza Gustavo Pizzini (già Piazza Cancello) a opera di Giovanni Politano, organo di vertice dell’amministrazione della “nuova era”.

E le bordate sono state verosimilmente indirizzate a Graziano Di Natale, ex consigliere regionale, leader del comitato per il diritto alla salute, che attacca continuamente le amministrazioni regionale e comunale per lo spostamento di reparti ospedalieri e servizi dal nosocomio San Francesco di Paola all’ospedale Iannelli di Cetraro.

Qualche giorno fa, ad esempio, un lenzuolo con su scritto “Non toglieteci il diritto alla salute”, è stato affisso all’ingresso del Santuario dai volontari del Comitato popolare in occasione dell’arrivo in città del governatore della Calabria, Roberto Occhiuto, per la cerimonia di accensione della lampada.

Il lenzuolo è stato poi tolto su richiesta della Digos agli interessati.

Ma torniamo alla polemica politica registrata durante la cerimonia di questa mattina.

Ecco cosa ha dichiarato, tra l’altro, Giovanni Politano, rivolgendo il suo discorso al Santo e riferendosi verosimilmente ai dinataliani, anche se non ha citato nominativamente alcuno: «… sii sempre e comunque superiore agli altri. Emarginiamo coloro i quali tendono ad evidenziare e a volte ad inventare qualunque cosa pur di provare a ritagliarsi un momento di effimera autocelebrazione».

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