Franco Astone, direttore del dipartimento di Giurisprudenza all’Università di Messina, si è dimesso stamattina a seguito delle indagini avviate sul possibile tentativo di favorire un candidato al concorso in magistratura.
La notizia è venuta fuori a un convegno dalla stessa voce del procuratore capo di Roma, Francesco Voi, nel parlare dell’utilità che non venga riformato il reato di abuso d’ufficio. Ma la vicenda risale ad alcuni mesi addietro, Astone avrebbe infatti subito il sequestro del cellulare già ad ottobre 2022.
Nel pomeriggio di ieri si è tenuta la riunione di consiglio del dipartimento di Giurisprudenza in cui diversi docenti hanno sollecitato il direttore alle dimissioni. Stamattina, tramite una lettera indirizzata a Salvatore Cuzzocrea, rettore dell’Università di Messina, Astone ha ufficializzato la decisione. Di seguito le sue parole:
«Magnifico Rettore, Colleghi del Consiglio di Dipartimento di Giurisprudenza, in relazione alla vicenda giudiziaria che mi riguarda, per il profondo rispetto che ho nei confronti dell’Istituzione, ho deciso di rassegnare le mie dimissioni dalla carica di Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza».
