CETRARO (Cs) – Sono state ritrovate dai carabinieri della stazione di Cetraro, nella stessa mattinata di ieri, le armi legalmente detenute e che erano state da poco rubate al dottor Luigi Docimo, stimato professionista con la passione per la caccia e il tiro sportivo https://www.calabriainchieste.it/2024/02/20/furto-mirato-a-cetraro-rubati-fucili-e-pistole-a-un-noto-medico-della-zona/.
I ladri erano entrati in casa approfittando dell’assenza del medico di base impegnato, come ogni giorno, nel suo studio alla Marina. Pensando che nel palazzo non ci fosse nessuno i malviventi, di certo più persone, erano entrati in azione scassinando la porta d’ingresso, probabilmente con un piede di porco e altri arnesi da scasso.
Ma i continui colpi però avevano allertato un vicino di casa che allarmato aveva chiamato i carabinieri che in pochi minuti sono arrivati sul luogo del misfatto riuscendo a recuperare le armi, abbandonate dai ladri nel tentativo di fuga.
La refurtiva, consistente in alcuni fucili e pistole, è stata recuperata e portata in caserma per essere, dopo le opportune verifiche, riconsegnata al legittimo proprietario. I militari dell’Arma, intanto, proseguono nelle ricerche per cercare di consegnare alla giustizia gli autori del furto, che con molta probabilità, potrebbe essere stato commissionato dal qualcuno dei gruppi criminali attivi nella cittadina tirrenica dopo il “pensionamento forzato” del boss Franco Muto,in regime di detenzione domiciliare dopo la condanna definitiva per l’inchiesta Frontiera, per essere riutilizzate in azioni criminali dopo aver abraso la matricola.
Determinanti, ai fini delle indagini, saranno le immagini registrate dalla videosorveglianza attive nella zona in cui si trova l’abitazione del medico. Intanto, al dottor Docimo sono giunte tantissime attestazioni di vicinanza, tra esse anche quelle del sindaco Ermanno Cennamo, lontano dalla città di Cetraro per gravi motivi di salute, e dell’amministrazione comunale.
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