CATANZARO – Dieci condanne e sette assoluzioni questa la sentenza emessa dal Tribunale di Catanzaro per i 17 imputati giudicati con rito abbreviato nel processo denominato “Exclusive”, attraverso il quale è emersa l’esistenza di un gruppo criminale operante nei territori di Soverato, Montepaone, Petrizzi e San Vito sullo Ionio. per il traffico, detenzione e cessione di cocaina, hashish e marijuana.
LE CONDANNE
In particolare, sono stati condannati: Antonio Costantino, a 15 anni, 8 mesi, 20 giorni di reclusione; Antonio Scarfò, 14 anni e 6 mesi; Claudio Castanò, 14 anni e 2 mesi; Alessandro Otello Vitrò, 1 anno e 6 mesi; Massimo Alj, 7 anni, un mese e 20 giorni; Alessandro Galati, 6 anni, 9 mesi e 10 giorni; Luisa Gallace, 4 anni e 8 mesi; Andrea Signorelli, 6 anni e 8 mesi; Vito Barbieri, 10 anni e 20 giorni; Raffaele Dornio, 1 anni, 4 mesi e 4mila euro di multa.
LE ASSOLUZIONI
Sono stati assolti: Salvatore Chiavetta; Giovanni Mantello; Gianluca Aquilotti, Vincenzo Iofrida, Domenico Maida; Moreno Tortorelli; Alberto Carè.
L’indagine, lo ricordiamo, era partita da una perquisizione nella casa di Antonio Costantino, dove sono stati trovati residui di marijuana e appunti sulla contabilità del traffico di stupefacenti. Il gruppo utilizzava sim telefoniche intestate a cittadini extracomunitari per comunicare. Antonio Scarfò, considerato il capo dell’organizzazione, aveva legami con la criminalità organizzata di Siderno e Caulonia, gestendo le attività illecite tra il Catanzarese e il Soveratese.