CETRARO (Cs) – Sarà presto abbattuto il grande pino secolare, posto davanti l’ingresso del Grand hotel San Michele sulla ss 18, simbolo della città di Cetraro.
La decisione è stata assunta da Anas perché la continua crescita delle radici sta mettendo a rischio la sicurezza degli automobilisti che transitano sulla statale per il sollevamento, in alcuni punti, del manto stradale.
Contro questa decisione la direzione della struttura ricettiva, tramite il suo profilo social ha chiesto aiuto alla comunità per scongiurare l’abbattimento dell’albero.
«Ci aiuti chi può – fa sapere il Grand hotel San Michele – Quel Pino sarà ucciso per evitare che qualche persona ci sbatta contro o che qualcuno si danneggi la, preziosa, macchina poiché incapace di evitare dei piccoli dossi – La cosa triste è che non c’è nulla da fare per poter evitare che sia abbattuto.
I burocrati che gestiscono le nostre “magnifiche” strade sono irremovibili e lo abbatteranno a breve, nonostante la sua valenza paesaggistica e storico culturale.
Nonostante che ospiti nidi di uccelli protetti e nonostante si possa evitare l’abbattimento rimuovendo le radici, così come è stato fatto negli anni scorsi.
Nonostante che, in Toscana, le strade siano piene di Pini Marittimi, e nessuno si sogna di abbatterli.
Sino a che non verrà evitato che si abbatta anche un singolo albero per futili motivi, c’è poca speranza che il mondo possa sopravvivere all’uomo – conclude il post – Non rimane che la rabbia che, talvolta, serve a poco».
fiorellasquillaro@calabriainchieste.it
