Un carro di Carnevale

AMANTEA – Fervono i preparati in città per la nuova edizione del “Carnevale amanteano”, che dopo tanti anni vedrà il taglio del nastro nella popolosa frazione di Campora San Giovanni.

Il programma degli eventi, infatti, prevede: per giorno 18 febbraio, apertura dei festeggiamenti su corso Italia, con partenza alle ore 15.30 da Campora dei gruppi di carristi e dei gruppi di danza in maschera; il 19 febbraio, ad Amantea, partenza alle ore 15.30, dal lungomare della sfilata di maschere e carri nei corsi principali (viale Regina Margherita, corso Vittorio Emanuele, piazza Cappuccini); giorno 20 febbraio, ad Amantea e Campora San Giovanni, alle ore 15.30, sfilata dei gruppi di danza in maschera, maschere storiche, e mascherine delle scuole; infine, per l’ultimo giorno di festa, ovvero il 21 febbraio, chiusura generale delle sfilate. Partenza dal lungomare di Amantea, seguendo il percorso viale Margherita, corso Vittorio Emanuele, piazza Cappuccini con festa dei gruppi di danza in maschera, maschere miste, gruppi dei carristi.

Alcuni giorni addietro, in una comunicazione dell’amministrazione comunale, tra le altre cose veniva evidenziato come «dopo varie riunioni ed incontri, parte ufficialmente il programma istituzionale del Carnevale del Tirreno Amantea. Un evento fortemente voluto dall’amministrazione comunale e dal settore Grandi Eventi, e sottoscritto da tutte le forze associative del comprensorio».

Un Carnevale «del ritorno alla libera espressione di arte, cultura, e socialità senza pregiudizio e distinzione. Un coinvolgimento importante, dove Amantea torna ad essere la regina della costa del Carnevale».

Senza considerare che «per la prima volta in 30 anni l’inaugurazione avverrà a Campora, e questo è un segnale forte e dirompente su come l’attuale amministrazione intende procedere per il futuro. Un passo imprescindibile per un’unità di territorio e forte senso di appartenenza, che va al di là di ogni polemica e suddivisione sia civica che culturale».

Un ringraziamento è andato «agli amici di Belmonte, una cittadinanza a noi cara e vicina in ogni occasione»; e alle «scuole di danza del comprensorio che si stanno attivando senza sosta per le coreografie; il gruppo Klampete per la sorpresa della commedia finale; il gruppo dei commercianti uniti di Amantea per il sostegno e che li vedrà impegnati giorno 12 in un evento straordinario; le associazioni di Campora unite ancora insieme per altri eventi a sorpresa, e per concludere; I gruppi dei Carristi che tra innumerevoli difficoltà, sia logistiche che economiche, stanno ultimando delle parti di carro mobili decisi negli ultimi giorni, senza di loro tutto sarebbe vano».

Che dire «un orgoglio avere questi cittadini al nostro fianco, è un nostro dovere istituzionale renderli partecipi e dare il giusto risalto alle loro capacità artistiche ed organizzative».

Stefania Sapienza

 

Articolo PrecedenteAntibracconaggio: arrestato un pregiudicato, sequestrata arma clandestina
Prossimo ArticoloChiude l’ultima filiale di banca: sfogo di De Simone