Alle 4.30 ora italiana, Israele ha lanciato un attacco contro l’Iran come rappresaglia per quanto accaduto nel fine settimana. Israele aveva annunciato che avrebbe risposto dopo che l’Iran aveva lanciato centinaia di missili e droni contro Israele nella notte tra sabato e domenica.

Secondo quanto riferito dalla televisione ufficiale iraniana ci sarebbero state delle “forti esplosioni” nei pressi della città di Esfahan. I voli da Teheran e altre città sarebbero stati immediatamente sospesi.

L’Iran ha attivato il suo sistema di difesa aerea su diverse città, come riferiscono i media statali, dopo che l’emittente ufficiale del Paese ha riportato la notizia secondo la quale sarebbero state udite forti esplosioni vicino alla città centrale di Isfahan. “La difesa aerea iraniana è stata attivata nei cieli di diverse province del Paese”, ha dichiarato l’agenzia di stampa ufficiale Irna.

Sono almeno tre le esplosioni che sarebbero state sentite nei pressi di una base militare poco lontano da Esfahan. Non si conosce ancora il bilancio dei danni e di eventi morti o feriti.

L’Iran ha dichiarato di aver abbattuto diversi droni e che non c’è stato “nessun attacco missilistico per ora” sul Paese, dopo che sono state udite esplosioni vicino alla città centrale di Isfahan. Diversi droni “sono stati abbattuti con successo dalla difesa aerea del Paese, non ci sono notizie di un attacco missilistico per ora”, ha dichiarato il portavoce dell’agenzia spaziale iraniana Hossein Dalirian su X. L’agenzia di stampa Fars ha dichiarato che “tre esplosioni” sono state udite nei pressi della base aerea dell’esercito di Shekari, vicino a Isfahan.

Ieri Israele aveva avvisato gli Stati Uniti che avrebbe compiuto ritorsioni contro l’Iran nei prossimi giorni: lo riferisce la Cnn citando un alto dirigente americano. “Non abbiamo approvato la risposta”, ha detto la fonte.

L’Australia ha chiesto ai suoi cittadini di lasciare subito Israele, dopo l’attacco lanciato nella notte dalle forze militari israeliane all’Iran. “C’è una elevata minaccia di attacchi terroristici e militari contro Israele e gli interessi di Israele nella regione – riporta una nota del dipartimento degli Affari esteri australiani – le condizioni di sicurezza potrebbero deteriorarsi velocemente. Chiediamo agli australiani che stanno in Israele o nei Territori occupati palestinesi di partire se è possibile”.

Ufficialmente Israele non assumerà la responsabilità dell’attacco in Iran “per ragioni strategiche”. Lo scrive il Jerusalem Post, citando “fonti israeliane”, che hanno dichiarato informalmente “Occhio per occhio, dente per dente. Israele ha reagito laddove è stato attaccato”.

Gli iraniani sostengono che si sia trattato di “un’esplosione in una fabbrica” perchè vogliono evitare un’escalation; secondo le fonti israeliane non è chiaro il motivo per cui il Pentagono abbia rivelato ai media americani il coinvolgimento di Israele; avrebbero potuto restare in silenzio, dicono. Avrebbero potuto preservare la dignità dell’Iran ed evitare di aggravare la situazione da soli, secondo quanto riferisce il quotidiano israeliano (Repubblica).

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