Un momento del vertice

CETRARO (Cs) – «L’elezione alla carica di presidente del consiglio di Angelo Aita,  persona autorevole, non modifica in alcun modo il giudizio fortemente negativo sull’azione dell’attuale amministrazione».

È questa la posizione del Partito socialista di Cetraro in merito alla situazione politica che si è venuta a creare nell’ultimo consiglio comunale del 23 aprile, nonostante il PSI abbia votato in favore dell’ex sindaco Aita a presidente del civico consesso.

I socialisti precisano che non «retrocederanno di un solo millimetro nella condotta di ferma e decisa opposizione a questa compagine di governo, che fra l’altro non ha neanche inteso confermare come presidente l’integerrimo Giovanni Rossi, inizialmente riproposto dalle forze di minoranza».

Dal lato politico «è palese che la coalizione “Cambiamo Cetraro” cambia i connotati: il Pd e i suoi rappresentanti, inizialmente egemoni nella coalizione di maggioranza, vengono ora surclassati e messi nell’angolo dalla forza emergente, che è Forza Italia, i cui rappresentanti hanno di fatto “imposto” a tutta la coalizione una scelta non condivisa da tutti i gruppi di maggioranza».

La conseguenza di ciò è che «il Partito Democratico ne esce ridimensionato, di fatto esautorato da ogni decisione in merito alla nomina del presidente.

Siamo certi, ovviamente – sottolineano i socialisti –  che il nuovo presidente del consiglio comunale, grazie alla sua consolidata esperienza e nell’ambito delle sue funzioni, tenterà di limitare i danni che hanno portato il paese sull’orlo del collasso.

Siamo ormai alla fase finale di questa scellerata legislatura.

É tempo ormai che la politica si riappropri pienamente del proprio ruolo – conclude il PSI – bandendo le scelte individualistiche».

fiorellasquillaro@calabriainchieste.it

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