CATANZARO – Eccolo il nuovo piano della rete ospedaliera. Basta la grafica per ottenere risposte chiare a ogni quesito di merito, demolendo polemiche e considerazioni di parte.

E’ un piano che è stato concepito, secondo una lettura politica, per rilanciare l’ospedale di Rossano, città del manager Antonello Graziano e dei potentissimi amici della sua cordata – tenuti in auge da Roberto Occhiuto per fare cosa gradita al gruppo dell’ex governatore Mario Oliverio – indebolendo la struttura di Corigliano.

La grafica parla chiaro, dicevamo: Rossano diventa “spoke Dea di primo livello” (pallino riempito), come si nota nella legenda, mentre Corigliano viene relegato a stabilimento dell’azienda di riferimento (pallino vuoto).

Contestualmente, si presume per accontentare il vicepresidente del consiglio regionale Pierluigi Caputo (https://www.calabriainchieste.it/2023/04/03/chi-rema-contro-lospedale-di-paola-la-replica-di-pierluigi-caputo/) che, come si ricorderà, portò il sindaco cetrarese Ermanno Cennamo negli uffici dello stesso Graziano, Cetraro compie quel “miracolo” che non erano riusciti a conseguire nemmeno i più potenti Giuseppe Aieta (ex consigliere regionale cetrarese) e Vincenzo Cesareo (ex direttore cetrarese dello spoke): si becca la chirurgia e diventa pure “spoke Dea di primo livello” (pallino riempito), mentre il San Francesco di Paola viene declassato a stabilimento dell’azienda di riferimento (pallino vuoto), una sorta di bed & breakfast.

La medesima grafica, peraltro, smentisce le precedenti rassicurazioni del manager Graziano alle consigliere regionali Pasqualina Straface (che ha sempre tirato la carretta a favore di Rossano) e Sabrina Mannarino, eletta tra Paola e soprattutto l’Alto tirreno cosentino (https://www.calabriainchieste.it/2023/04/15/i-consiglieri-regionali-straface-e-mannarino-il-polo-chirurgico-non-sara-spostato/).

Smentisce anche le reiterate rassicurazioni del sindaco di Paola, Giovanni Politano e del suo gruppo, ma anche le più recenti considerazioni festaiole e trionfali contenute in note stampa diffuse dal Comune di Paola.

Il sindaco di Cetraro, dal canto suo, esulta e festeggia (https://www.calabriainchieste.it/2023/07/12/il-sindaco-cennamo-esulta-per-lospedale-di-cetraro-e-polo-chirurgico/), a giusta ragione, a mezzo social (deduzione logica: se Cetraro festeggia per il suo ospedale, la città ove è allocato l’altro stabilimento dovrebbe piangere).

Il centrodestra queste cose non le dice perché l’ordine di scuderia è quello di minimizzare, non circostanziare, non dettagliare.

Ma la grafica del piano presentato stamattina da Occhiuto è chiara.

Anzi, alleghiamo l’atto al presente articolo in modo tale che ognuno possa maturare una sua idea e, contestualmente, invitiamo i protagonisti della vicenda a un contraddittorio: info@calabriainchieste.it

L’ALLEGATO UFFICIALE

RETE-OSPEDALIERA-E-TERRITORIALE-CALABRIA (1)

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