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Psi: «Maggioranza cetrarese allo sbando, anche “Cetraro Attiva” e il presidente dell’Assise prendono le distanze»

I Socialisti invitano l'amministrazione Cennamo ad «ammettere il proprio fallimento politico ed amministrativo e restituire la parola ai cittadini»

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Il sindaco Ermanno cennamo
CETRARO (Cs) – Il Psi pungola la maggioranza comunale alla luce delle ultime vicende politico-amministrative che hanno fatto emergere una serie di difficoltà cui sta andando incontro il gruppo del sindaco Ermanno Cennamo.
«Merita la giusta attenzione la nota del gruppo politico di maggioranza “Cetraro Attiva” con cui comunica di rendersi autonomo dalla coalizione “Cambiamo Cetraro”, a seguito dell’ultima “tragicomica” vicenda (per utilizzare la stessa definizione espressa da “Cetraro Attiva”) che ha visto protagonisti i vertici della Amministrazione Comunale in merito alla annunciata, e in seguito rettificata, apertura del Punto Nascita».
«La presa di posizione di “Cetraro Attiva” – denuncia il Psi – mette in evidenza, in maniera ancora più chiara, tutta la inadeguatezza politica della coalizione che guida oggi il paese.
Responsabilmente il gruppo politico che esprime la figura del Presidente del Consiglio Comunale, non volendo essere complice dei disastri politici ed amministrativi di questo esecutivo, ritiene di doversi distinguere dall’azione del gruppo di maggioranza da cui oggi prende formalmente le distanze.
Come socialisti esprimiamo apprezzamento per tale gesto di chiarezza che avviene, a dire il vero, dopo diversi segnali di preoccupazione che lo stesso gruppo di “Cetraro Attiva” aveva già lanciato al Sindaco ed alla sua maggioranza, rimasti sempre inascoltati, ed a seguito della altrettanto responsabile fuoriscita dal gruppo di maggioranza della consigliera Lorena Matta.
Adesso, per la maggioranza che guida la Città, non rimane altro da fare che dare seguito a quello che, come socialisti, invochiamo da tempo: ovvero prendere atto della realtà, ammettere il proprio fallimento politico ed amministrativo e restituire la parola ai cittadini».
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